L’Unione Europea ha intenzione di ridurre l’inquinamento e le conseguenti emissioni: cosa prevede l’Euro 7. Tutte le novità.
Migliorare la qualità dell’aria è uno degli obiettivi dell’Unione Europea che ha così deciso di introdurre e approvare il nuovo regolamento Euro 7. Si tratta di una novità tanto attesa che potrebbe rappresentare un ulteriore cambiamento in favore dell’ambiente.
Stabilite regole più rigide che riguardano alcuni settori specifici. Norme stringenti e limiti alle emissioni delle vetture su strada. Ma le novità non finiscono qui: in cantiere c’è molto altro e per questo l’UE cerca di accelerare i tempi.
Quali sono le novità e cosa potrebbe cambiare
La norma prevede l’introduzione di nuove leggi che riguardano la durata delle batterie dei veicoli elettrici. Ma quando entrerà in vigore il nuovo regolamento? A breve ci sarà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, poi bisognerà attendere il 20esimo giorno. Si tratta di una decisione presa già da tempo, ora però l’Unione Europea opta per maggiori restrizioni e controlli.
E proprio da quel momento le vetture dovranno adeguarsi in Europa a rispettare le nuove regole sulle emissioni, incluse quelle non direttamente connesse agli scarichi. In quest’ultimo caso si fa riferimento alle emissioni provocate dai freni e all’abrasione degli pneumatici.
Restano intanto i limiti di emissione come Euro 6, ma l’attenzione è maggiormente rivolta verso i veicoli elettrici (e le loro frenate). Non si tratta delle uniche novità, anche per automezzi e autobus sono previste norme più stringenti. Ci saranno da rispettare i limiti per l’emissione del protossido di azoto, elemento fino a poco tempo fa non preso in considerazione.
Proprio con l’Euro 7 si prevedono infatti restrizioni per tutti i veicoli: si va dalla durata al chilometraggio. Potrebbe esistere una sorta di database informativo con le prestazioni ambientali da segnalare al momento dell’immatricolazione. La lotta contro il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico è partita da tempo, da qui l’esigenza entro il 2035 di porre un freno alle automobili a combustione.
Così facendo, infatti, l’Unione Europea ha approvato il regolamento, stabilendo limiti di emissione e durata delle batterie dell’automobile. Ridurre l’inquinamento e apportare un cambiamento alla qualità dell’aria sono due obiettivi importanti. Questi sono ulteriori passi in avanti a cui faranno seguito tanti altri, così come ribadito dall’UE.