Riposare bene, soprattutto di notte, è sicuramente importante per stare meglio durante il giorno: ecco la posizione consigliata
Dormire bene è sicuramente importante. Se di notte non si riposa bene, tutta la giornata sarà in salita. E a fare la differenza è anche la posizione assunta a letto. Che sia sulla pancia, sulla schiena, su un fianco o sull’altro, la postura che manteniamo nel sonno può portare a dolori articolari e muscolari e accentuare alcuni disturbi di salute specifici.
Come evidenzia elle.com, sulla base di ciò che sostengono gli esperti, la posizione ideale è quella che, durante il sonno, favorisce un sano allineamento della colonna vertebrale dai fianchi fino alla testa. Non esiste un unica posizione migliore per dormire in assoluto, ma alcune sono certamente molto più salutari di altre.
La postura consigliata per la notte
Sono due le posture più amate: dormire sulla schiena e sul fianco (uno in particolare). Entrambe, infatti, permettono più facilmente di sostenere la colonna vertebrale mantenendola in posizione corretta, alleviando la pressione sui suoi tessuti e permettendo ai muscoli di rilassarsi e recuperare energie.
Dormire sulla schiena è la posizione più consigliata, lo conferma anche l’esperta del sonno Kiera Pritchard, impegnata sulla piattaforma Eachnight Mattresses in cui si discute di materassi perfetti e abitudini per un buon sonno. Come specifica Kiera: “Dormire sulla schiena può essere più salutare per la colonna vertebrale, mentre dormire sul fianco destro è benefico per il cuore. Il sonno a pancia in giù è l’unica posizione considerata poco salutare perché è molto stressante per la colonna vertebrale”.
Questa posizione è la più consigliata perché, come ribadisce l’esperta interpellata da Glamour, il corpo di ognuno di noi è diverso e alcune posizioni possono essere migliori in base a variabili come la nostra altezza, il peso e i precedenti infortuni, ma a prescindere risponde maggiormente alle esigenze di tutti.
Per quanto riguarda invece chi preferisce dormire di fianco, diversi studi hanno dimostrato che riposare sul fianco sinistro permette di evitare il reflusso e la pesantezza di stomaco anche dopo un pasto ricco di grassi, ma soprattutto stimola i corretti movimenti intestinali con regolarità. La posizione per il sonno a pancia in giù invece è quella più sconsigliata. Quella della posizione da tenere a letto è un’abitudine difficile da cambiare, ma è bene seguire il parere degli esperti per vivere meglio e accusare meno acciacchi, soprattutto con il passare del tempo.