La famosa imprenditrice, nota in tutto il mondo per la grappa, vive nel posto dove si sta meglio di tutti, almeno secondo una classifica
Udine è la città in Italia dove si vive meglio. Incredibile, ma vero e allo stesso tempo molto plausibile per chi conosce bene la città. A dare la corona della città italiana dove si vive meglio è la 34esima edizione dell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. E’ la prima volta che la provincia di Udine sale sul gradino più alto della classifica così particolare e ambita. Pensare che si era piazzata tra le prime dieci solamente tre volte dal 1990 a oggi
Non è affatto sorpresa Giannola Nonino, classe 1938, 85 anni e si definisce “un’energica trentottina” sottolineando insieme al marito Benito e le tre figlie Cristina, Antonella ed Elisabetta con i quali porta avanti una delle distillerie più celebri al mondo che con tono fiero sostiene: “E per quale motivo dovrei stupirmi per questo primo posto? Questa è una provincia favolosa, laboriosa, in grado di valorizzare le eccellenze…“.
La distilleria è a Percoto, a circa 12 chilometri da Udine e per la Nonino ne fa un vanto anche per la sua azienda: “La conferma del fatto che siamo primi per ciò che riguarda la qualità della vita delle donne“. Ed è una conferma che arriva da lontano e fa parte della mentalità che c’è nella sua azienda: “Parto da un numero che riguarda la nostra azienda, la Nonino: su 44 assunti, circa il 70 per cento sono donne. E in genere hanno tutti posti di rilievo. Ma vale per tante altre imprese da queste parti. Qui un vecchio detto è legge: da noi la donna regge tre angoli di una casa. Siamo una terra di emigrazione, i mariti partivano ma le mogli restavano, toccava a loro fare quel che prima facevano gli uomini: dal condurre un’osteria allo stare nei campi”.
Una donna forte, la Nonino, e di carattere che si è fatta tutto da sola e la sua famiglia ne è la dimostrazione, per questo spinge il tasto su questo punto: “Presi prestissimo la patente C, quella per i camion. Trasportavo la vinaccia sul “Leoncino”, per cambiare le marce dovevo fare la “doppietta” mettendomi in piedi perché ero piccola ed esile“. Una che ha cominciato a fare la camionista ed è poi diventata la “nostra signora delle grappe” e “principessa della zolla“. Un esempio in tutto e per tutto. Da seguire e da ammirare. Come Udine.
Il filosofo, ex Sindaco di Venezia ricorda il Pontefice e i suoi sono pensieri d'affetto:…
Il deputato di Italia Viva e segretario della Camera dei Deputati ricorda il Pontefice: "Non…
Il provvedimento, che aveva già ottenuto il si alla Camera lo scorso 16 aprile, oggi…
Messa alle spalle un periodo di Pasqua sereno dal punto vista meteorologico, nelle prossime ore…
Papa Francesco oltre le ideologie, un dialogo aperto con le istituzioni italiane: l'eredità di un…
Errore clamoroso della guardia giurata: i clienti entrano nell'Apple Store chiuso per Pasquetta. "Sembrava un…