Il 17 gennaio è la Giornata Mondiale della Pizza: la pietanza è ancora tra le più richieste e fa bene alla salute. I principali benefici.
La pizza mette tutti d’accordo. Ormai è una pietanza condivisa per gusto, qualità e alternative: piace a tutti perchè è semplice, ma può avere anche diversi sviluppi e altrettante varianti. Soddisfa in qualunque modo perchè può essere anche l’occasione di riunire famiglie, amici, conoscenti e colleghi intorno al tavolo. In tempi dove le divisioni sembrano all’ordine del giorno, la pizza unisce e in parte fortifica. Sicuramente dal punto di vista economico non soffre della congiuntura.
Solo in Italia, la pietanza ha un fatturato di circa 15 miliardi l’anno. Oltre 100mila sono gli addetti ai lavori che si dedicano alla realizzazione del piatto più gustoso per antonomasia nello Stivale. Inoltre la pizza è principale fonte di esportazione: l’Italia l’ha portata ovunque. Persino in America dove si divertono a mischiare i condimenti più particolari: l’ananas non solo è stato chiamato in causa, ma dagli USA è arrivato anche nello Stivale.
La pizza è un patrimonio internazionale
Sorbillo – noto brand pizzaiolo – propone la pizza con ananas e le sue varianti. Lo sdegno, ma anche la curiosità dei commensali, sono compresi nel prezzo. Restando in tema di prezzi, nella Giornata Mondiale della Pizza è importante ribadire che se aumenta il fatturato attorno al piatto è anche perchè l’offerta economica è aumentata del 30% di fronte a una domanda sempre crescente.
La pizza soffre l’inflazione, ma solo in parte perchè le famiglie, quando non possono andare al ristorante o in pizzeria, preferiscono farla in casa: una scelta che coinvolge 4 italiani su 10. Il piatto in questione non è solo gustoso, ma è anche un toccasana per l’organismo. Ormai i principali nutrizionisti la inseriscono nelle diete settimanali: una volta a settimana la pizza non fa ingrassare, anzi è quasi d’obbligo. Il motivo è semplice.
L’aiuto al metabolismo
Si tratta di metabolismo: i condimenti della pizza, compresa la natura della pasta, aiutano il metabolismo a muoversi in maniera corretta. Dopo alcuni giorni in cui ha prevalso un regime alimentare corretto, fatto di dosi, quantità e attenzioni, una pizza può aiutare a sovvertire – senza sconquassare – le attività metaboliche di ciascuno.
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Rimette in sesto l’organismo con gusto per poi tornare alla normalità. Una “scossa” rigenerante che fa bene anche al palato. Per questo non stanca mai e l’occasione – come indica la data sul calendario – fa l’uomo ladro. Anzi: pizzaiolo. “Rubare” con gli occhi la pizza dei sogni per poi mangiarla comodamente al ristorante o sul divano di casa non ha prezzo. La Giornata Mondiale della Pizza è servita: la felicità è solo a un trancio di distanza.