Quali regole devono rispettare i proprietari di un garage privato? Attenzione alla normativa e alle sanzioni che potrebbero colpirvi.
Possedere un garage per il posteggio del proprio veicolo implica il rispetto di una serie di regole di primaria importanza e suscettibili, anno dopo anno, di variazioni. In questo luogo infatti, oltre all’auto, alla moto o al furgone, si tende a riporre una ricca serie di oggetti e di attrezzatura: dagli scatoloni con i materiali che non si vuole tenere in casa agli attrezzi da lavoro fino addirittura ad eventuali elettrodomestici.
Questo in particolar modo qualora si viva in una casa indipendente o si abbia a disposizione un garage privato, svincolato dunque della regole condominiali. Ma vi sono altre indicazioni obbligatorie e sono stabilite da un’apposita normativa. Vediamo di che cosa si tratta.
Garage e regole da seguire: attenzione a quanto previsto dalla legge
Avere un garage privato non consente dunque di agire in totale libertà ma vi sono regole alle quali è fondamentale attendersi, in primis per la propria sicurezza ed incolumità ma anche per quanto riguarda la sicurezza di eventuali vicini di casa. La legge, a tal proposito, prevede una serie di divieti ai quali non bisogna sottrarsi perché in caso di possibili controlli si andrebbe incontro al rischio di ricevere pesantissime multe e, nei casi più estremi, si rischierebbero anche conseguenze dal punto di vista penale. Ma cosa prevede la normativa vigente?
La legge in questione è quella antincendio ed è stata pensata allo scopo di evitare che in questi luoghi possano divampare roghi dovuti alla presenza di materiali pericolosi. Entrando dunque nel merito degli oggetti che nei box non possono rimanere, la normativa parla chiaro: sia nel garage privato che in quello comune i materiali infiammabili o combustibili non devono rimanere al loro interno.
Sono dunque off limits benzina ma anche vernici, solventi e tutti quei prodotti chimici potenzialmente pericolosi. Devono essere evitati anche tutti i tipi di rifiuti pericolosi a cominciare dalle batterie esauste fino a pesticidi e olii usati, ma anche il carburante, dalla benzina al gasolio fino ai serbatoi di GPL.
Non finisce qui perché la legge impone il divieto di conservare materiali deteriorabili che potrebbero attirare insetti o animali nocivi provocando problemi di igiene. In egual misura non è consentito tenere animali vivi nei box. Infine sono off limits armi da fuoco e munizioni.
Si richiede poi di provvedere a dotarsi di tutti quegli accessori utili per prevenire gli incendi o estinguerli in tempi rapidi: dalle porte tagliafuoco agli impianti spinkler, dalle vie di fuga agli estintori. Fondamentale è anche il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), da richiedere presso il comando dei Vigili del Fuoco e attestante la conformità agli standard di sicurezza antincendio.