Sono sempre di più le persone che si stanno opponendo all’utilizzo delle creme solari. Tale moda può essere molto pericolosa: cosa sapere.
Gli esperti non smettono mai di ribadire l’importanza dell’utilizzo della crema solare. Il suo obiettivo è quello di proteggere la pelle dai raggi del sole. Eventuali scottature, infatti, possono essere la causa scatenante dell’insorgenza di gravissime malattie. Quella che fa più paura è il tumore della pelle. Nell’ultimo periodo, tuttavia, sempre più persone stanno sollevando delle obiezioni.
C’è chi, attraverso i social network, non può fare a meno di puntare il dito verso questi prodotti. Viene screditata la loro efficacia, chiamando in causa l’ossessione delle aziende, i complotti governativi e la presenza di componenti più o meno nocivi. Un famoso dermatologo è intervenuto per fare chiarezza sulla questione.
Addio alle creme solari: il nuovo trend si sta diffondendo a macchia d’olio
In questo periodo dell’anno, le farmacie e i supermercati si stanno dedicato alla vendita massiva delle creme solari. Questi prodotto sono indispensabili per vivere l’estate serenamente. Il sole, infatti, può essere molto aggressivo. Le conseguenze immediate si traducono in dolorose scottature, mentre quelle a lungo termine si presentano con un invecchiamento precoce della pelle e la presenza di tumori aggressivi. Attraverso i principali social network, tuttavia, si sta diffondendo un pericoloso trend.
Sono tantissimi gli utenti che hanno deciso di non utilizzare tali filtri. Sono convinti che, in realtà, il sole non sia affatto pericoloso e che, alla base di tutto questo, ci sia solo un complotto attuato dalle case produttrici e dal governo. Ritengono che alcune sostanze contenute in queste creme siano dannose per la salute e che esse limitino l’assorbimento della vitamina D. Le credono responsabili anche dell’infelicità dilagante. In realtà, le cose stanno in modo completamente diverso.
Queste considerazioni non si basano su alcun fondamento scientifico. Giuseppe Argenziano, nei panni di presidente della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, ha deciso di rilasciare un’intervista a Huffington Post, proprio per dare una visione precisa del quadro generale: “Non esiste nessun problema con l’assunzione della vitamina D, è una leggenda metropolitana: viene prodotta dalla pelle in quantità assolutamente sufficienti anche se si utilizza la protezione solare“.
Il rischio maggiore è quello di assistere a un aumento drastico dei melanomi e di altri tumori della pelle. Non bisogna dimenticare che i raggi del sole, a causa della componente ultravioletta, hanno un impatto negativo sulla salute del DNA. Tali danni non possono più essere riparati.