I medici allarmano sulla pericolosità per la salute dei jeans aderenti: ecco come difendersi e evitare problemi.
La moda va e via ma il tempo dei jeans skinny (molto stretti e aderenti) sembra essere finito. Anche se a molte persone piaceva (e piace) questa tipologia di jeans, probabilmente non indossarli potrebbe portare a dei vantaggi per la salute.
I jeans aderenti mettono in evidenza i kg di troppo e questo potrebbe già essere un motivo per non indossarli ma, in realtà, sotto c’è qualcosa di molto più pericoloso. Non indossarli può sicuramente aiutare a sentirsi più a proprio agio (scegliendo dei modelli più valorizzanti e meno aderenti) e soprattutto farà guadagnare in salute.
I gravi danni alla salute causati dai jeans aderenti: l’allarme dei medici
I jeans aderenti possono causare diversi danni alla salute: molti medici e ricercatori affermano che i problemi di salute vaginale sono i più comuni quando si indossa questo indumento. Nel 2019, i ricercatori della Public School of Health della Boston University hanno pubblicato uno studio che ha scoperto che indossare regolarmente questo capo di abbigliamento aumenta il rischio di una donna di soffrire di vulvodinia, una condizione caratterizzata da dolore cronico nell’area genitale esterna di una donna.
Secondo lo studio, le donne che indossavano questi jeans quattro o più volte alla settimana, avevano il doppio delle probabilità di vulvodinia rispetto alle donne che non li indossavano mai. Altri problemi legati alla salute intima dovuti all’indosso di questo tipo di jeans sono:
- Vaginosi batterica
- Irritazione vaginale
- Infezioni da lieviti (candida)
Per questo, un buon consiglio è quello di non utilizzare sempre jeans aderenti ma variare il modo di vestire indossando anche pantaloni, jeans più larghi o gonne. Purtroppo non finisce qui, questi provocano anche la sindrome compartimentale e danni ai nervi. È il caso di una donna che mentre indossava questi pantaloni ha compiuto degli sforzi (stava aiutando in un trasloco) e questo le ha provocato una rabdomiolisi e neuropatia degli arti inferiori. Può sembrare uno scherzo ma la sindrome da jeans aderenti è reale e i sintomi che si possono avvertire sono formicolio, intorpidimento e/o bruciore nella regione esterna della coscia.
Non solo problemi intimi, ne risentano anche le ossa
Ne potrebbero soffrire soprattutto le persone obese e farebbero meglio ad evitare questo indumento, le donne incinta. I jeans aderenti non risparmiano neppure la salute degli uomini: uno studio del 2018 pubblicato su Reproductive Biology and Endocrinology ha rilevato che il tipo di abbigliamento che un uomo sceglie di indossare potrebbe avere un impatto sulla sua salute riproduttiva. Uno studio ha scoperto che gli uomini che indossano biancheria intima e pantaloni attillati hanno una qualità dello sperma ridotta rispetto a quelli che preferiscono una vestibilità più ampia.
Infine, i jeans aderenti sembrano provocare anche problemi articolari, mal di schiena e dolore addominale: uno studio del 2016 pubblicato sul Journal of Physical Therapy Science ha scoperto che indossare questo indumento provoca un’eccessiva flessione della parte bassa della schiena, che può allungare eccessivamente il tessuto connettivo e la fascia e aumentare lo stress sui dischi. I ricercatori hanno concluso che “indossare pantaloni attillati potrebbe produrre disturbi muscoloscheletrici attraverso movimenti e posture anormali nella colonna lombare e nel bacino”.
Non meno importanti, i problemi di aumento di pressione nello stomaco, dolore e reflusso acido: questi sintomi peggiorano quando si indossano jeans aderenti e ci si piega in avanti. Quindi, a prescindere dalla moda del momento, se i jeans aderenti e troppo stretti causano dei problemi evidenti, sarà il caso di sostituirli con modelli più larghi. In ogni caso, anche se non si dovessero avvertire disturbi, è bene sapere che questi jeans possono effettivamente incidere in modo negativo sulla salute.
