Nel periodo di Natale nulla di più magico che visitare i Presepi sull’acqua, un’esposizione molto suggestiva e anche differente.
Per la tradizione italiana il simbolo del presepe è parte del tessuto sociale, radicato nelle festività natalizie, non solo per coloro che credono dal punto di vista religioso ma anche per chi apprezza questo tipo di caratterizzazione dal punto di vista propriamente simbolico.
Ce ne sono tantissimi da nord al sud del Paese, quelli viventi molto gettonati, i più piccoli e più grandi al mondo e ci sono anche quelli sull’acqua, molto originali, frutto dell’impegno di specialisti del settore che ogni anno creano questa magia.
Presepi sull’acqua: dove ammirarli dal vivo
I Presepi sull’acqua vengono realizzati ogni anno a Comacchio, in provincia di Ferrara, riempendo così le vie del centro storico. Sono particolari non solo per il tipo di progetto strutturato ma perché, durante la passeggiata per la città, si possono apprezzare praticamente ovunque. Come se i visitatori camminassero in un museo a cielo aperto. Ci sono delle piccole barche che spuntano dai ponti e su ognuna vi è un presepe costruito in modo differente, con un dettaglio specifico e particolare che serve anche ad esaltare il territorio stesso.
Un tour completo dura circa un’ora e permette sia di vedere il centro cittadino che i presepi. È interessante anche spingersi oltre, ma quello si può fare successivamente per apprezzare le bellezze del posto. Le zone più frequentate in questo senso sono quelle del Carmine e di San Pietro. Qui sorgono le famose case colorate che sono diventate gettonate anche tra i giovani grazie alle foto sui social.
Guardando propriamente alla natalità locale possiamo individuare delle caratteristiche diverse, ad esempio sulle barche si trovano delle canne ed erbe palustri oppure le reti da pesca. È chiaro che questi elementi non rappresentano il presepe nel senso più classico del termine ma sono molto interessanti perché consentono di dare valore alla tradizione locale. Le opere dei Trepponti sono tra le più belle, qui il presepe è gigante, a dimensione umana. Molto suggestivo anche quello degli Sbirri dove c’è un presepe interamente in legno. Questo è stato realizzato a mano da un artigiano di Betlemme.
La visita è possibile per il periodo natalizio e fino al 7 gennaio, è chiaro che nei giorni di festa l’affluenza è alta. Per questo motivo sarebbe bene recarsi in città nei giorni feriali. Il centro storico è molto suggestivo, anche se di giorno i presepi si vedono molto bene, il momento migliore è nel tardo pomeriggio. Durante il tramonto quando si appresta a fare buio, l’ambiente sembra assumere una magia vera e propria con le lucine natalizie che spiccano in città e sui relativi presepi.