I segnali precoci dell’arrivo della menopausa possono essere identificati in tempo utile, questo permette di gestirne le ripercussioni.
Un momento non facile nella vita di ogni donna che comporta per l’organismo uno stravolgimento totale che si applica tanto da un punto di vista propriamente medico e di salute ma anche per quanto concerne la percezione soggettiva, l’umore e le difficoltà che tutto questo comporta nella vita di tutti i giorni.
C’è chi manifesta una maggiore sensibilità a questa condizione e chi invece riesce a bilanciare il passaggio dall’età fertile alla menopausa senza particolari disturbi, in modo progressivo e semplificato. Per tutte però è possibile vivere così l’esperienza, a patto di individuarne precocemente i sintomi.
Menopausa, i segnali precoci e inconfondibili da individuare subito
Tradizionalmente, il periodo compreso tra i 40 e i 45 anni dà avvio a quello che viene definita come pre-menopausa. È un cambiamento fisiologico e normale, che può durare dai 5 a i 10 anni prima dell’avvento effettivo della menopausa. Se questo viene compreso e trattato in modo adeguato, avrà influenza diretta sulla menopausa vera e propria.
Quindi riconoscere i segnali consente di parlarne con il medico e affrontare gli eventuali problemi nel modo opportuno. Il primo campanello d’allarme è l’alterazione del ciclo mestruale, questo diventa irregolare, può progressivamente determinare un ritardo significativo o ravvicinato. Questo è indicativo del calo della produzione di ormoni femminili.
I cicli irregolari si avviano progressivamente fino all’assenza totale. I livelli di estrogeni in questo periodo sono oscillanti e per questo vi sono le relative alterazioni. Altri fattori da individuare sono: stanchezza, dolori muscolari e calo di energia. Può subentrare anche un problema con la memoria, a ricordare fatti e condizioni, mal di testa frequente, difficoltà di concentrazione.
Non mancano chiaramente gli sbalzi d’umore, in questa fase la sensibilità allo stress è molto elevata e possono esserci problemi a riposare correttamente e malumore. Si verifica anche un calo del desiderio sessuale. Ne conseguono questioni e deficit da un punto di vista vaginale con secchezza, cistiti e altre condizioni che è bene trattare con il medico.
La pelle perde tono e i capelli possono diradarsi e perdere tono. Con l’avanzare dell’età si verifica tendenzialmente anche una graduale maggiorazione del peso, dovuta al rallentamento metabolico. Nei casi in cui vi sia propriamente un’alterazione o condizione specifica sarà poi il medico ginecologo a valutare il trattamento specifico da poter adoperare per un miglioramento della condizione generale.