Se non hai buttato il tuo primo cellulare potresti aver compiuto una scelta saggia: oggi alcuni modelli valgono davvero una fortuna.
Sono anni che ci si lamenta dell’andamento dell’economia italiana, della crisi e dell’inflazione che rende complicato acquistare i beni di prima necessità. Si tratta di problemi reali e sono tante le persone in difficoltà che sono costrette a fare i salti mortali per fare quadrare i conti. Ciò nonostante ci troviamo in un’epoca di abbondanza e benessere (un vero e proprio paradosso), in cui anche beni che un tempo erano considerati di lusso sono a disposizione di tutti.
Un esempio su tutti sono i cellulari (oggi praticamente solo smartphone), dispositivi che tutti possediamo e che tendiamo a cambiare con una frequenza eccessiva. Sono tantissime infatti le persone che preferiscono cambiare telefono ogni 1-2 anni, approfittando magari di abbonamenti che permettono di rateizzare l’acquisto di dispositivi il cui costo supera i mille euro.
Di certo si tratta di un’abitudine in controtendenza con il periodo storico, emblema di un benessere generalizzato, di un modello di mercato e di una società improntate sul consumismo. Una tendenza che tuttavia potrebbe presto essere interrotta o quantomeno ridotta, visto che si fa sempre più pressante l’esigenza di ridurre i consumi e la produzione per ragioni ambientali, rendendo sempre più importante il mercato di seconda mano.
Oltre al mercato di seconda mano, sta guadagnando sempre maggiore importanza anche il mercato del collezionismo che per alcuni potrebbe diventare un’inaspettata fonte di reddito. Oggi infatti, moltissimi oggetti e dispositivi facenti parte della cultura pop sono ricercatissimi dai collezionisti e potrebbero permettere di guadagnare cifre importanti a chi ha avuto la lungimiranza di conservarli.
Vecchi cellulari che oggi valgono una fortuna
Tra i dispositivi più cercati dai collezionisti ci sono anche i primi telefoni cellulari, quelli che hanno fatto la storia. Come per tutti gli oggetti che entrano a far parte del mercato collezionistico, anche nel caso dei cellulari i criteri che permettono l’aumento di valore sono più o meno sempre gli stessi e dunque la rarità del modello, l’importanza ottenuta in un periodo storico, lo stato di conservazione (meglio ancora se si tratta di esemplari ancora confezionati e mai utilizzati) e particolari che lo rendono unico (ad esempio un modello a tiratura limitata).
Se dunque avete conservato il vostro primo telefono cellulare, oggi potreste avere per le mani un vero e proprio tesoro. Vediamo dunque quali sono i modelli che oggi valgono di più:
- Motorola DynaTAC 8000x – 8.000 euro: ideato nel 1973, si tratta del primo telefono cellulare messo in commercio nell’ormai lontanissimo 1983.
- Nokia 8110 – 3.000 euro: meno famoso e diffuso de 3310, questo modello è stato commercializzato nel 1996 ed è divenuto popolare nel 1999 grazie all’utilizzo nel film cult Matrix. Chi lo possiede ancora cellofanato può guadagnare 3000 euro, mentre chi lo possiede usato solamente 100.
- iPhone 2G – 2000 euro: si tratta del primo modello di iPhone commercializzato nel 2007 e oggi praticamente inutilizzabile. Tuttavia i collezionisti farebbero carte false per assicurarsi uno di questi esemplari ancora inscatolati. Il prezzo di vendita di quelli usati, invece scende drasticamente a 150 euro.
- Nokia 8800 – 1300 euro: lanciato nel 2005, poco prima della rivoluzione “smart”, all’epoca era considerato un modello di lusso, altamente tecnologico. Anche in questo caso il prezzo varia in base allo stato di conservazione e se lo aveste conservato senza utilizzarlo potresti guadagnare sino a 1300 euro.
- Mobira Senator – 1000 euro: si tratta del primo modello di cellulare (si fa per dire) ideato da Nokia nel 1981.