Alcuni ricercatori hanno fatto una scoperta che potrebbe rivoluzionare l’approccio a molti problemi come ansia e aggressività.
La scienza è in continua evoluzione e gli esperti sono sempre al lavoro per trovare soluzioni innovative a ogni genere di malattia, sia fisica che psichica.
Oggi sembra che un team di ricercatori statunitensi abbia trovato un rimedio “miracoloso” che funzionerebbe sia sugli adulti che sui bambini, ecco di cosa si tratta.
La scoperta di alcuni scienziati potrebbe rivoluzionare le terapie contro ansia e aggressività
Esiste una sostanza naturale comunissima, che spesso troviamo negli integratori alimentari, che potrebbe curare ben più di una malattia.
Parliamo degli Omega-3, acidi grassi polinsaturi essenziali già noti nel comparto della nutrizione e che vengono prescritti per svariati stati di salute. Non solo: sembra che gli Omega-3 siano molto efficaci anche per prevenire malattie gravi, come Ictus, infarto e ipertensione.
Ma oggi emerge un altro utilizzo potenzialmente rivoluzionario per gli Omega-3, perché alcuni scienziati sostengono che la sua assunzione riesca a ridurre del 30% gli stati ansiosi e le manifestazioni di rabbia e comportamenti aggressivi, in tutti i soggetti: adulti, bambini, maschi e femmine.
Una cura miracolosa, dunque, anche se i ricercatori ammettono che serviranno ulteriori studi per confermare questa teoria. Va ricordato che comunque la scienza contempla da tempo la correlazione tra alimentazione scorretta e infiammazioni e squilibri dell’attività cerebrale, dunque non ci sarebbe da stupirsi se si scoprisse che l’assunzione di determinate sostanze potrebbe migliorare anche patologie psichiatriche.
In questo senso, però, gli esperti hanno chiaramente consigliato di aggiungere gli Omega-3 alle terapie farmacologiche già esistenti, e non di sostituirli ai medicinali. Gli Omega-3 non sono la bacchetta magica che risolverà completamente il problema della violenza nella società. Ma può aiutare? Sulla base di questi risultati, crediamo fermamente che sia possibile – ha affermato uno degli autori dello studio. Le considerazioni finali sono arrivate dopo alcune osservazioni sulle abitudini alimentari di 4 mila persone circa; è emerso che chi assumeva dosi corrette di Omega-3 aveva una riduzione dei comportamenti aggressivi.
l meccanismo d’azione specifico non è infatti noto, ma secondo i ricercatori gli Omega-3 andrebbero a ridurre gli stati infiammatori del cervello, stati che in qualche modo incidono anche sulla psiche. Sicuramente si è fatto un ulteriore passo avanti, quindi, nella comprensione dei meccanismi che regolano la salute psico-fisica.