Il telecomando dell’auto non funziona: ecco cosa fare per risolvere il problema.

Le auto di nuova progettazione sono piene di gadget elettronici e uno di questi è la chiave con il telecomando per aprire le portiere

Avere delle chiavi di scorta a disposizione può sembrare superfluo, finché non servono. Oramai l’avvento dell’elettronica ha rivoluzionato anche il nostro approccio all’automobile, non solo in termini prestazionali del motore, ma anche per i tanti optional che abbiamo a disposizione quando ci mettiamo al volante. E quello della chiave elettronica che all’improvviso smette di funzionare è uno degli incubi ricorrenti per qualsiasi automobilista.

Come aprire l’auto se il telecomando non funziona – Cityrumors.it

 

Per esempio le chiavi di scorta dell’auto, quasi nessuno ci pensa, ma più di 100.000 persone all’anno in Europa vivono l’esperienza di non saper come sbloccare le portiere, a causa di un furto, perché sono state perse o lasciate all’interno dell’auto e, viste le nuove tecnologie, perché si è scaricata la batteria delle chiavi stesse.

Vecchi metodi

I vecchi metodi, per le chiusure vecchio tipo, sono molto spartani, il primo è utilizzare una striscia di plastica da piegare per creare una fessura nella porta. Questo funziona solo se la serratura dell’auto è del tipo “a strappo”. Un altro metodo è quello del cuneo gonfiabile, una soluzione sicura perché, a differenza di un cacciavite, evita di danneggiare il metallo della carrozzeria o di graffiare la vernice. Si deve infilare il cuneo attraverso la fessura della porta, gonfiarlo per creare uno spazio in cui sia possibile accedere con un attrezzo (un’asta metallica o un gancio), e poi  “lavorare” con tanta pazienza e precisione per far scattare la chiusura. Adesso, con le nuove chiusure elettroniche, con conseguente blocco dell’ immobilizzatore, che non sono più un costoso optional da aggiungere a fior di soldoni, o riservate alle auto di alta gamma, siamo passati a un altro livello.

In realtà le cose sono ancora gestibili, ossia la soluzione c’è. Vediamo le alternative. Ad oggi molte automobili si aprono e chiudono con il telecomando o, sempre più spesso, con un sistema “keyless”. Questo è un sistema radio contenuto nella chiave viene riconosciuto dalla vettura quando ci si avvicina e, in automatico, vengono sbloccate le porte e dato il consenso all’avviamento, senza necessità di tirar fuori la chiave dalla tasca. Quando si esce dalla vettura e ci si allontana, l’auto non “sente” più la chiave nelle vicinanze e blocca le porte. 

Una chiave elettronica – Cityrumors.it

 

Non farsi prendere dal panico

Naturalmente la prima cosa da fare quando la chiave elettronica non funziona è cambiare la batteria, operazione affatto complicata. Basta aprire il piccolo vano porta batterie, a scatto o con un piccolo cacciavite, e sostituirla con una nuova. Però può capitare di rimandare l’acquisto della batteria e ritrovarsi fuori dalla macchina in preda al panico, ma ricordiamoci che all’interno del telecomando è sempre nascosta una chiave meccanica di emergenza, riconoscibile da un colore diverso dal guscio del telecomando, insomma la chiave “normale” da usare alla vecchia cara maniera. Nelle auto più moderne la serratura potrebbe essere nascosta, ma è quasi sempre accanto alla maniglia sulla portiera lato guida sotto un tappino che si può scalzare usando la chiave di emergenza estratta dal telecomando e tenendo la maniglia sollevata.

Stessa procedura per il sistema keyless, la chiave c’è, basta estrarla e usarla come in precedenza per entrare, il problema è che spesso in questo caso non c’è il blocchetto di accensione, ma un altro pulsante. Anche in questo caso nessun problema, per ripartire basterà semplicemente avvicinare la chiave keyless anche con batteria scarica al pulsante per l’avviamento o al portaoggetti davanti al cambio. La chiave scarica mantiene sempre un minimo di carica per comunicare con l’auto. In ultimo, solo per poche auto, esiste la possibilità di aprirle con un’app, sempre che ci sia copertura di rete. Ad esempio per le Tesla il costruttore ha previsto un punto esatto dove avvicinare la chiave keyless per aprire le porte anche se la batteria è scarica.

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