I social sono ormai utilizzati da grandi e piccini, ma non tutti amano interagire su queste piattaforme: ecco quale potrebbe essere il motivo
Pensare a qualcuno che al giorno d’oggi non utilizza i social è davvero difficile. Dal bambino all’anziano, passando chiaramente per giovani ed adulti, quasi tutti conoscono i social. Poi chiaramente c’è chi ci passa molto tempo, chi li usa poco e anche chi per lavoro non può farne a meno; tuttavia quello che è certo è che tutti danno uno sguardo appena possono alle loro notifiche.
Molto spesso si approfitta del tragitto in autobus per dare uno sguardo a cosa accade su Facebook, Twitter, Instagram o simili; altre volte invece si dedica del tempo ai social prima di dormire. Ad ogni modo, qualunque sia l’abitudine, la certezza è che quasi tutti sono iscritti ad almeno un social network. Non tantissimi però amano interagire e commentare foto e pensieri di amici e follower. E su questo tema è nato un interessante dibattito.
I ricercatori dell’Università Centrale Cina Normal, come riporta Leggo, hanno condotto una ricerca sui social: volevano capire che effetto potesse avere sulla salute mentale, il fatto di essere un “utente attivo” o un “utente passivo”. Lo studio ha preso a campione più di 500 studenti universitari ai quali è stato chiesto quali fossero le loro attività sulle varie piattaforme e come si sentissero una volta usciti dall’app scaricata sullo smartphone. Ecco che cosa ne è risultato.
Dallo studio è merso che che: “L’uso attivo di un social si riferisce a comportamenti che generano informazioni che migliorano la comunicazione, come la pubblicazione di aggiornamenti di stato o commenti. L’uso passivo si riferisce a comportamenti di navigazione delle informazioni privi di comunicazione, come visualizzare i contenuti degli altri o l’home page e foto senza, però, lasciare apprezzamenti come ‘like’ o commenti”. Gli esperti hanno potuto notare che chi utilizzava attivamente i social aveva una vita sociale “più salda” con amici, feste ed eventi, mentre, chi navigava in modo passivo sembrava essere un po’ più isolato.
I ricercatori hanno spiegato: “Le persone tendono a rappresentare se stesse in modi eccessivamente lusinghieri sulle piattaforme di social media, il che può portare gli utenti passivi a cadere inconsciamente nel dilemma del confronto sociale verso l’altro individuo. In realtà, è sempre bene ricordare che sui social ognuno mostra ciò che vuole mostrare”.
"Siamo disponibili h24 e 7 giorni su 7 su tutto il territorio nazionale. Una rete…
Il caso dei due neonati trovati sepolti nel giardino di una casa a Traversetolo, in…
Sono in molti che hanno paragonato l'esonero di De Rossi a quello di Mourinho. Ecco…
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante per la quale l’Ucraina potrebbe colpire…
L'ultimo studio allarmante sulla diffusione di questa patologia evidenzia come le condizioni neurologiche sono la…
I social continuano a rappresentare una vera e propria minaccia per i social. Nelle ultime…