Quali sono le scuse più utilizzate per mascherare le scappatelle extraconiugali? Un investigatore privato ha svelato alcune delle storie più assurde con le quali è stato costretto a imbattersi nel suo lavoro
Un recente sondaggio ha regalato una fotografia piuttosto veritiera dei comportamenti di uomini e donne nei loro rapporti matrimoniali. Il tradimento è ancora oggi diffuso nella stragrande maggioranza delle coppie. Il 58% degli italiani, il 53% degli spagnoli e il 49% dei francesi ha ammesso di aver tradito almeno una volta il proprio partner. Rientrano nella top 10 dei traditori anche Germania (48%), Belgio (46%), Regno Unito (45%), Austria (42%), Danimarca (39%), Finlandia (37%) e Norvegia (36%). Numeri altissimi, che rappresentano solo una minima parte dei tradimenti reali che vengono realizzati.
Se le percentuali di chi ammette una scappatella sono alte, è altrettanto elevato il numero di chi è riuscito fino ad oggi a farla franca, o di chi (neanche di fronte all’evidenza) ha mai ammesso di aver tradito la propria moglie o il proprio marito. Ecco perchè migliaia di persone si rivolgono sempre più spesso a vere e proprie agenzie di investigazione, per pedinare i rispettivi partner e trovare le prove di un tradimento. “La nostra agenzia offre servizi di investigazione privata mirati a raccogliere prove concrete di un possibile tradimento coniugale. Con anni di esperienza nel settore, abbiamo sviluppato competenze approfondite e risorse tecnologiche avanzate per condurre indagini efficaci e risolutive”, si legge sul sito internet di un’agenzia investigativa che promuove i propri servizi.
Molte di loro si affidano a dei professionisti noti per la loro attenzione ai particolari e alla cura delle indagini. Un investigatore privato ha svelato in una recente intervista, le bugie più incredibili che alcuni “traditori seriali” hanno usato per nascondere i loro comportamenti. A rivelare alcune delle più clamorose storie che ha trattato durante il suo lavoro è il detective Leon Hart, che in oltre 15 anni ha scoperto oltre 5000 traditori. Alcuni dei racconti fatti ad un tabloid inglese, hanno davvero dell’incredibile.
La prima storia raccontata dal detective è significativa. “Una volta un uomo è stato sospettato di aver tradito la moglie di 50 anni, avevano tre figli e sette nipoti”, ha ricordato. “Dopo aver utilizzato la sorveglianza, abbiamo identificato che viveva a un altro indirizzo con una donna nello stesso identico paese di sua moglie. E quando lei lo ha messo di fronte alle nostre prove, lui ha confessato di aver avuto questa relazione per più o meno lo stesso numero di anni in cui erano stati sposati: aveva due figli e tre nipoti con questa persona”. Il matrimonio e la relazione extra coniugale duravano da oltre 20 anni.
Il detective Hart è l’amministratore delegato di Intime Investigations Ltd, che ha più di 250 agenti in tutto il mondo che lavorano su casi di tradimento. Ognuno di essi utilizza GPS, dispositivi di ascolto e altre tecnologie di sorveglianza per rintracciare gli obiettivi, con prove poi utilizzate per compilare rapporti. Tra i casi che più lo hanno sorpreso c’è quello di un uomo d’affari, molto ricco, che solitamente scompariva per diverse settimane, lasciando come unica spiegazione alla moglie, che doveva sbrigare delle pratiche molto delicate per i suoi clienti. Il marito possedeva un piccolo aereo e aveva anche una licenza di pilota. “Si scoprì che aveva una relazione con tre diverse famiglie contemporaneamente, tutte sparse per le isole vicine, alternandosi tra le famiglie allo stesso modo per molti anni”
Quante donne sospettano che i loro compagni intrattengano relazioni extraconiugali, coprendole con la classica partita a calcetto con gli amici. Una volta, per provare a smascherare il marito traditore, si cercavano le prove all’interno della borsa da gioco (spesso verificando se gli abiti fossero sporchi e quindi davvero utilizzati durante le partite). Adesso è preferibile rivolgersi ai professionisti. Ma anche gli esperti investigatori potrebbero essere beffati da coniugi furbi e preparati. E’ successo per mesi ad uno degli investigatori del gruppo di Hart, che si è imbattuto in un uomo molto furbo, capace di utilizzare i servizi di localizzazione del suo cellulare a suo vantaggio. “Una volta avevamo un bersaglio che parcheggiava nel campo da golf locale, metteva il suo telefono in un sacchetto di plastica e lo metteva discretamente in un cespuglio vicino”, ha detto. Dal momento che la posizione del cellulare mostrava l’uomo sul campo da golf tutto il giorno, si sentiva al sicuro da eventuali pedinamenti. Andando avanti con le indagini, il detective ha scoperto che il traditore, dava appuntamento alla sua amante in un hotel limitrofo al campo da golf.
Ma non è tutto. Nelle tante indagini in cui si è imbattuto, il detective ha trovato anche uomini che si mascheravano, tentando di celare la loro vera identità: alcuni hanno cambiato nome, altri il taglio di capelli, qualcuno aveva un guardaroba per ogni storia extraconiugale che intratteneva, mentre altri si sentivano al sicuro con un berretto in testa e un paio di occhiali scuri. Un sondaggio condotto da Illiciten Counters, un sito di incontriextra coniugali del Regno Unito, ha rivelato che il 38% dei traditori ha mentito sulla morte di una familiare per nascondere la propria infedeltà. Dei 2.000 intervistati, uno sbalorditivo 42% aveva persino sperimentato travestimenti, incluso l’8% che si era vestito come il sesso opposto.
Ma quali sono le scuse più utilizzate dai traditori per coprire le loro scappatelle. Il viaggio di lavoro batte tutti, con l’87% delle preferenze, seguito a distanza (74%) dalle partite disputate in un determinato sport (calcio, golf, tennis). Sul terzo gradino del podio si piazzano gli straordinari (al 70%), mentre al quarto posto (68%) un più generico “impegno familiare improvviso”. La psicologa Louise Goddard-Crawley ha spiegato che mentre molti di questi insabbiamenti sembrano bizzarri, le persone li usano per tutti i tipi di motivi. Ha detto a The Mirror: “Alcune persone possono tradire piuttosto che lasciare la relazione perché temono le ricadute emotive di una rottura. Altri possono sentirsi emotivamente o finanziariamente dipendenti dal loro partner, rendendo difficile per loro lasciare la relazione. Problemi di comunicazione o conflitti irrisolti all’interno della relazione potrebbero portare le persone a cercare la realizzazione al di fuori di essa piuttosto che affrontare direttamente i problemi”. Ree Langham, un’altra psicologa di Stop Together, ha anche aggiunto: “Lo stile di attaccamento, le esperienze passate nelle relazioni e i bisogni emotivi possono anche contribuire a una riluttanza a porre fine alla relazione nonostante l’impegno in relazioni extraconiugali. Comprendere questi meccanismi psicologici sottostanti è fondamentale per affrontare l’infedeltà e promuovere dinamiche relazionali più sane”.
Chi sperava che la protesta potesse procurare pochi problemi si è dovuto ricredere. Non sono…
Una vicenda che ha fatto il giro del web e non sono mancate le critiche…
Jovanotti tornerà nei palazzetti a Marzo 2025. La passione per la musica gliel'ha trasmessa suo…
Il vice-premier dopo giorni di silenzio parla della decisione della Corte penale internazionale su Netanyahu:…
Il fenomeno dell'hackeraggio si fa sempre più frequente, ragion per cui sono state identificate tre…
Napoli-Roma, Salvatore Esposito sarà allo stadio. Il Genny di Gomorra torna anche su Sky Cinema…