La cassiera del supermercato ti gonfia lo scontrino sempre con questo trucco: evitalo subito

La cassiera del supermercato potrebbe gonfiare lo scontrino: il trucco che puoi cercare di evitare, come funziona e cosa fare.

Quando si va a fare la spesa al supermercato è sempre il caso di prestare attenzione a qualsiasi particolare. Non solo prezzi, offerte e date di scadenza. Infatti potrebbe accadere, a quanto pare, che la cassiera con un piccolo trucco cerchi di fare aumentare il nostro scontrino, senza che nemmeno ce ne accorgiamo.

Cassiera supermercato gonfia lo scontrino ma in che modo?
Il trucco al supermercato che fa gonfiare lo scontrino -cityrumors.it

Ad averlo confermato sarebbe stato uno studio condotto in California che appunto si concentra sulle strategie dei supermercati che sembrano valere per tutto il mondo, ma di che cosa stiamo parlando nello specifico e come funziona questo metodo? Cominciamo subito dal fatto che il tutto comincia dal momento in cui siamo in fila al supermercato e vicino alle casse vengono posizionate dei prodotti che in qualche modo devono essere visti più di altri e che quindi sono pensati, di conseguenza, per attirare l’attenzione del cliente.

Cassiera supermercato e il trucchetto: solo così puoi risparmiare

Insomma, quando si è in fila alla cassa, è facile farsi attirare da un cioccolatino o da una caramella e in questo modo decidere di comprarla anche quando magari non ce n’è bisogno, poiché dovevamo solo acquistare qualcosa al volo. Ad avere portato avanti questa ricerca è stato un team dell’Università della California – Davis, che ha preso a campione 102 negozi, tra cui catene supermercati indipendenti e negozi di alimentari in 4 città della California settentrionale.

Cassiera supermercato, perchè alla fine si paga sempre di più
Come ci convincono a comprare ciò che non ci serve -cityrumors.it

“Nel febbraio 2021 sono state condotte valutazioni osservazionali di ciascun prodotto in fase di checkout utilizzando lo strumento Store CheckOUt” si legge nella nota ufficiale e ancora: “I prodotti sono stati classificati per categoria e salubrità, definiti rispettando gli standard di controllo salutare della Berkeley’s Healthy Checkout Ordinance”.

Dai risultati che sono venuti fuori, pare che quello che si compra sempre di più sia:

  • caramelle (31%)
  • gomme da masticare (18%)
  • bevande zuccherate (11%)
  • snack salati (9%)
  • mentine (7%)
  • dolci (6%)

Mentre l’acqua si ferma solo il 3% e la frutta e la verdura invece ad un misero 1%. Insomma un trucchetto che fa in modo di sistemare vicino alle casse tutti alimenti non salutari che dovremmo lasciare sugli scaffali ma che invece anche per via della loro posizione siamo sempre più attirati a comprare. In questo modo, in quei pochi minuti di attesa, il nostro scontrino lievita senza un motivo valido, ma solo perché non riusciamo a resistere alla “tentazione” di qualcosa che è sotto il nostro naso.

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