Il settore del turismo si sta evolvendo seguendo nuove mode e nuove tendenze, pensando ogni giorno delle soluzioni innovative per migliorare la qualità dei soggiorni offerti
C’era una volta la vacanza. Quando si caricava fino all’inverosimile l’auto, portapacchi sul tetto compreso, e le famiglie italiane partivano per le agognate ferie. Mare o montagna, comunque luoghi di villeggiatura visti come mete lontane, sognate per mesi, che diventavano realtà soltanto dopo estenuanti spostamenti. Oggi è cambiato tutto, dal tempo che possiamo dedicare alle vacanze, che si è inevitabilmente accorciato, agli spostamenti aerei a basso costo che ci permettono di scegliere mete sempre diverse e lontane, fino al fai da te, dove riusciamo a prenotare tutto quello che serve da soli davanti a un computer.
Oggi, secondo gli ultimi dati in possesso dall‘Associazione Italiana Medicina del Sonno, oltre 13 milioni di italiani soffrono di insonnia e quasi 4 milioni dorme meno di tre ore a notte. Ecco perchè andare in vacanza diventa la ricerca del meritato riposo e per questo sempre più destinazioni propongono vacanze all’insegna del silenzio, del relax e del recupero del sonno perduto. Una tendenza che sta incontrando sempre più i favori degli italiani.
Lo stress della vita quotidiana ci ha tolto anche le giuste ore di meritato riposo e gli ultimi studi hanno evidenziato come dormire male espone a un rischio maggiore il nostro organismo, con maggiori possibilità di restare colpiti dal diabete, da malattie cardiovascolari, dall’Alzheimer. Non riposare il giusto numero di ore comporta fisiologicamente ad aumentare la stanchezza e con essa irritabilità e una maggiore propensione alla depressione. Al tutto contribuiscono senza dubbio televisione, smartphone, computer e tutti gli appararti elettronici che continuamente e sistematicamente “disturbano” i nostri sensi. Ecco che le meritate vacanze non sono più un modo per stare con i propri cari esplorando posti diversi e sconosciuti, città d’arte o spiagge esotiche, ma il più delle volte cercano di rispondere a una semplice volontà di riposare, dormendo magari più a lungo e meglio. Da questa nuova “esigenza” è fiorito un nuovo business, un nuovo concetto di vacanza che è possibile trovare in tante strutture che mettono a disposizione soluzioni sempre migliori per rilassarsi, per dormire e quindi riposare meglio.
Ecco che le varie strutture ricettive, hotel e resort, hanno iniziato a includere nella loro offerta pacchetti con attività e servizi dedicati al riposo, con l’obiettivo specifico di garantire la migliore esperienza di sonno possibile. Trattamenti benessere, la scelta dei materiali delle stanze, dei cuscini, delle lenzuola e dei materassi fino alle discipline olistiche e all’aromaterapia, tutti servizi dedicati per chi sogna un sonno ristoratore. E’ il cosiddetto “sleep tourism”, il turismo del sonno, dove la maggior parte delle attività e delle proposte che vengono offerte al viaggiatore, sono improntate a restituire il giusto benessere psicofisico, aiutare a recuperare un buon ritmo di sonno e facilitare il relax per ricaricare le batterie. Un buon sonno ristoratore allontana stress, pensieri negativi e preoccupazioni, favorendo il pensiero positivo e la creatività. Insomma una vacanza che non solo interrompe la routine quotidiana, ma che effettivamente aiuta a riposare, dormire bene e meglio per essere di nuovo pronti una volta tornati nel nostro quotidiano.
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