L’amicizia e il rapporto tra uomo e cane è una della cose più belle che esistano ed è una situazione sulla quale scherzare non si può
L’amicizia più antica e più salda della storia. Mai nessun rapporto è stato così duraturo, infinito e inossidabile come quello che c’è tra l’uomo e il cane. E si sta parlando di una cosa seria, sulla quale non si può tanto riderci sopra come qualcuno spesso fa, sottovalutando la sinergia e l’empatia che si crea tra il padrone e il proprio cane.
Ci sono esempi e storie di ogni genere, racconti che fanno venire i brividi e che appassionano, anche perché, nonostante ci siano bellissime storie tra persone, quelle tra i cani e i loro padroni o anche che non lo siano, sono sicuramente e per certi versi più vere e belle, senza alcun dubbio.
Chi è cresciuto col mito di Lassie o di tanti altri cani che sono perfino morti pur di salvare la vita al loro padrone o padrona, o anche padroncino. Già perché un’altra cosa che lascia stupiti e stupefatti per quanto è reale, il cane per il suo più caro amico, che sia uomo, donna o bambino, si getterebbe e si precipiterebbe all’istante senza badare a nulla, qualsiasi sia il pericolo o l’ostacolo che ha davanti.
Storie come quella di Brandon Garrett stava guidando la sua automobile quando è rimasto coinvolto in un grave incidente: l’uomo si è schiantato contro il guardrail ed è finito in un burrone rimanendo incastrato tra le lamiere. Uno dei suoi quattro cani, il suo pitbull Blue ha capito che il suo padrone era in pericolo e, proprio per questo, ha deciso di chiedere aiuto. Dopo avere percorso 6 chilometri ha incontrato delle persone per strada e ha insistito per farsi inseguire. Una volta arrivato sul luogo dell’incidente, i signori che erano con lui hanno chiamato i soccorritori. In questo modo Blue è riuscito a salvare la vita al suo padrone Brandon.
Nessuno al mondo come i cani
Il pastore tedesco Tommy è morto quando aveva 13 anni e fino ai suoi ultimi istanti di vita ha frequentato la chiesa dove la sua padrona andava ogni domenica. La donna, Maria Lochi, morì lasciando il suo amico a quattro zampe con un vuoto incolmabile.
Il cane era così abituato a seguire Maria ovunque andasse che, ogni volta che sentiva le campane della chiesa suonare, si recava nel luogo di preghiera. Tommy diventò un habitué, partecipando a ogni messa, battesimo, matrimonio e funerale. Morì pochi mesi dopo la sua padrona perché, con ogni probabilità, aveva il cuore spezzato per quella perdita.
Quando il padrone di Bucky, un labrador nero, morì in un incidente stradale, quest’ultimo venne affidato a un’altra famiglia perché nessuno poteva prendersene cura. Bucky, però, sentiva così tanto la mancanza della sua prima casa che scappò e si mise in viaggio verso la sua abitazione. Il cane percorse più di 800 chilometri e riuscì a trovare la strada di casa andando dalla Virginia alla Carolina del Sud. Una storia che lascia davvero senza parole.