Come ogni anno è arrivato il momento più atteso per grandi e bambini, per collezionasti e semplici appassionati, la collezione che marchia inequivocabilmente ogni stagione calcistica
Le figurine hanno sempre avuto un grande successo fin dalla loro prima comparsa, nel 1866, con la figurina prodotta dai supermercati francesi Bon Marchè e il suo bel calendario stampato sul retro. Sono divenute oggetti di culto per grandi e piccini e soprattutto oggetti da collezionare. È il 1950 quando anche in Italia inizia la passione per le figurine, grazie alle Edizioni Astra e al bellissimo album “Animali di tutto il mondo”, ristampato fino al 1969, non più associate a un prodotto da pubblicizzare, bensì vendute proprio come un oggetto in sé, da collezione.
Bisogna però aspettare il 1961 per vedere pubblicata un’idea che risulterà geniale e cambierà per sempore il corso degli album delle figurine da collezionare. Le figurine Panini infatti sono nate a Modena nel 1961, grazie ai fratelli Panini. La loro idea era semplice, creare album di figurine con immagini di calciatori da collezionare e scambiare. La prima collezione fu dedicata alla Serie A italiana e divenne rapidamente un fenomeno nazionale e poi internazionale.
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Le figurine Panini sono un simbolo di cultura popolare che ha affascinato generazioni di collezionisti in tutto il mondo. Dagli album dedicati alle squadre di calcio agli eventi internazionali come i Mondiali, le figurine Panini hanno catturato momenti iconici nello sport e nel tempo libero. In particolare l’album dei calciatori ha segnato la gioventù di intere generazioni, non ancora alle prese con internet e gli smartphone e la televisione non trasmetteva partite tutti i giorni della settimana. L’album era la maniera migliore per avere sotto mano i volti di tutti i giocatori della serie A, le maglie delle squadre, i simboli, tutto quello che serviva per sognare ad occhi aperti dopo averlo fatto ad occhi chiusi ascoltando le partite alla radio.
Il ce l’ho, mi manca, ha caratterizzato interi pomeriggi di migliaia di bambini o fatto trascorrere diversamente la ricreazione a scuola, completare l’album significava intanto aver raggiunto un traguardo molto importante e poi avere sempore sotto mano tutti i protagonisti di quell’affascinante mondo che ci rapiva la mente. Ma il tempo passa, tutto si evolve, anche l’odore della coccoina sostituito da quello della colla delle figurine adesive significava un cambiamento, ma alla fine il mito dell’album dei calciatori ha saputo resistere all’attacco della tecnologia e quando oggi lo vediamo in mano a qualche bambino, ci viene voglia di abbracciarlo.
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E nonostante mille difficoltà trascorse negli ultimi tempi. l’album dei calciatori ieri è stato presentato proprio all’interno della sede della Lega calcio in via Rossellini a Milano, alla presenza oltre che di Alex Bertani, Direttore Mercato Italia Panini, del neo Presidente Lega Serie A, Ezio Simonelli, e quella dell’ad, Luigi De Siervo, ma anche Paolo Bedin, fresco e inedito presidente della Lega Serie B, e Matteo Marani, confermato presidente Lega Pro, c’erano due testimonial d’ eccezione come Christian Vieri, indimenticato centravanti di Lazio, Juventus, Inter e della Nazionale e Ciro Ferrara, ex Napoli e Juventus. Il nuovo album Panini “Calciatori 2024-2025”, è una collezione da 721 figurine da raccogliere in 120 pagine con la copertina che rappresenta le grandi stelle della nostra serie A. Diverse le novità, una di queste è che per la prima volta l’album sarà in versione brossura, ovvero con il dorso rilegato, anche se nion mancherà la versione “classica” dedicata proprio ai collezionisti.
Tante le novità per l’album che, la più avveniristica, al passo con i tempi e le nuove generazioni, riguarda proprio la figurina. Scansionando l’immagine di un giocatore di Serie A con il proprio smartphone e con l’ausilio della Panini Collectors App, si potranno visualizzare dati statistici relativi alle sue performance di gioco. I dati, forniti da Panini Digital, si aggiorneranno costantemente dopo ogni giornata. Il mitico Pizzaballa, mitologica figurina del portiere del Verona anni 70, vero spauracchio per tutti i collezionisti dell’epoca, sta ancora cercando un erede!
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