Maionese in gravidanza, fa davvero male? Tutto ciò che non sapevi

Maionese in gravidanza, fa davvero male? Tutto quello che non sapevi su una delle salse più amate dagli italiani 

Una delle domande che molto spesso, in particolar modo le donne in gravidanza si pongono è sempre una: si può mangiare la maionese quando si ha in grembo un bebè? Bando alle ciance la risposta la diamo subito: assolutamente sì. Anche se, in questi casi, ci sono alcuni però che devono essere necessariamente menzionati. In primis che le uova utilizzate nella preparazione siano pastorizzate e che, allo stesso tempo, possa essere mangiata occasionalmente.

Tutto quello che non sapevi fino ad ora
Si può mangiare la maionese in gravidanza? (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Con questo tipo di salsa il rischio di poter contrarre la toxoplasmosi è relativamente basso. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda la salmonellosi visto che il rischio, in questo caso, è decisamente più alto. L’ingrediente a rischio potrebbero essere proprio le uova. Anche se, nella maggior parte dei casi, nelle maionesi industriali quelle pastorizzate sono assolutamente prive di rischi. Se si vuole essere completamente sicuri il consiglio è quello di leggere per bene l’etichetta.

Maionese in gravidanza, si può mangiare: attenzione però…

Ovviamente quella prodotta in maniera industriale e quella casalinga presentano delle caratteristiche chimico-fisiche completamente differenti tra loro. Come annunciato in precedenza l’uovo fresco è uno di quegli alimenti che può correre il rischio di contaminazione da salmonelle. Resta ancora da capire se questo tipo di batteri entrino nell’uovo con la contaminazione fecale (dalle feci fino ai pori del guscio) oppure per quanto riguarda il livello metabolico.

Tutto quello che non sapevi fino ad ora
Si può mangiare la maionese in gravidanza? (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Ed è per questo motivo che la legislazione sulla sicurezza alimentare impone alle industrie di utilizzare solamente le uova pastorizzate come salse, creme, pasta ed altro. Stesso discorso vale anche per le aziende ristorative. Quella preparata in casa (uova intere e fresche) permette delle superiori caratteristiche organolettiche e gustative. Allo stesso tempo, però, aumenta il rischio microbiologico di salmonellosi. Un pericolo che avviene se le uova hanno una origine non controllata.

Questo tipo di batteri, però, sono molto suscettibili al calore. Segno del fatto che questi microorganismi e le loro tossine tendono a morire quando le temperature sono poco superiori ai 60°C. Se si vuole essere completamente sicuri il consiglio è quello di scegliere delle uova liquide pastorizzate o liofilizzate.

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