Mal di schiena, il consiglio per prevenirlo

Uno dei disagi più grandi è sicuramente il mal di schiena, che limita nei movimenti e provoca dolore: ecco come prevenirlo

Il mal di schiena è un disagio comune che limita nei movimenti e provoca dolore. Tante sono le persone che ne soffrono, soprattutto andando avanti con l’età. Esiste però un modo per prevenire il problema e per curarlo.

Mal di schiena
Mal di schiena, ecco come prevenirlo – Cityrumors.it (PixaBay)

 

A partire dai dati della ricerca «Global Burden of Disease», in cui vengono man mano aggiornati mortalità, frequenza e impatto di diverse patologie in gran parte dei Paesi del mondo, uno studio pubblicato su The Lancet Rheumatology e riportato dal corriere.it, ha tracciato la fotografia della lombalgia e ipotizzato gli scenari del prossimo futuro, sottolineando che già oggi si tratta di uno dei problemi più diffusi ovunque ma che con il 2050 esploderà.

Esercizi specifici e attività fisica regolare: i segreti contro il mal di schiena

“In gran parte delle attuali linee guida non ci sono raccomandazioni dedicate a come gestire il mal di schiena negli anziani, che sono la quota maggiore di pazienti: spesso vengono loro prescritti farmaci più ‘pesanti’ rispetto a chi è più giovane –  sottolinea la coordinatrice dello studio Manuela Ferreira dell’Università di Sydney – ma analgesici potenti possono avere un impatto negativo sulla funzionalità o la qualità di vita degli anziani e anche interferire con gli altri medicinali che spesso assumono. Serve maggiore attenzione nella gestione del mal di schiena, perché per esempio la ricerca ha dimostrato che l’efficacia di alcuni interventi ritenuti comunemente utili è ancora ignota o in discussione”.

Mal di schiena
Fare movimento aiuta a non avere il mal di schiena – Cityrumors.it (PixaBay)

 

“Osteopatia, chiropratica, massaggi e agopuntura hanno un’efficacia soggettiva che dipende da tanti fattori, tra cui la collaborazione del paziente e la sua capacità di ‘lasciarsi andare’ e rilassarsi nelle mani del terapeuta; proprio per questo non tutti sono i giusti candidati alle tecniche passive”, specifica Paolo Grossi, già direttore Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore Asst Centro Ortopedico Traumatologico Pini – Cto di Milano.

“Questi metodi tolgono il dolore, ma l’effetto non dura nel tempo e se non sono associati ad altre terapie possono aumentare il rischio di ricadute, riducendo inoltre la loro efficacia con il passare del tempo: le manipolazioni per esempio sono utili per 2-3 sedute con cui risolvere il fatto acuto, poi bisogna muoversi attivamente con esercizi su misura. Solo durante le fasi più acute del dolore è consigliato un riposo assoluto, ma poi è bene cercare di riprendere le attività quotidiane prima possibile. Il mal di schiena va curato con esercizi specifici, attività fisica regolare e imparando a gestire la quotidianità, senza mai mettersi fermi”, conclude Grossi.

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