Mal di testa al risveglio, da cosa dipende e come evitarlo

Capita molto spesso di svegliarsi la mattina con un fastidioso mal di testa: ecco cosa fare per evitare che accada

Anche chi non soffre solitamente di mal di testa, capita che si svegli con qualche fastidio. E il disturbo è decisamente molto diffuso. Un recente studio del professore in psichiatria e scienze comportamentali all’università di Stanford, Maurice M. Ohayon, ha rilevato che i mal di testa al risveglio affliggono una persona su 13 e questo tipo di malore cronico sono un indicatore di depressione e insonnia.

Mal di testa
Risveglio col mal di testa – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Le cause del mal di testa al risveglio sono molteplici. Al primo posto, riporta Leggo, c’è sicuramente l’apnea notturna, un disturbo del sonno in cui il respiro si arresta ripetutamente per un tempo sufficientemente lungo da perturbare il sonno e, spesso, ridurre la quantità di ossigeno e aumentare il livello di anidride carbonica nel sangue. Inoltre bisogna stare attenti all’insonnia e alla carenza di sonno ma anche limitare il sonno; dormire troppo può causare, allo stesso modo, l’insorgere di mal di testa e anche aumentarne la frequenza. Infine, oltre alla durata nel sonno c’è da valutare anche la qualità: la posizione predominante assunta durante il riposo influenza notevolmente la qualità del riposo e di conseguenza la possibilità o meno di svegliarsi col mal di testa.

I rimedi contro il mal di testa

Secondo gli esperti di Harvard Health ci sono sette trucchi che aiutano a dormire bene la notte, al fine di evitare di svegliarsi con il mal di testa. Nell’elenco troviamo l’esercizio fisico e una vita attiva, che aumentano l’efficacia degli ormoni del sonno, tra cui la melatonina. Il letto deve rimanere il luogo del riposo: niente lavoro, nemmeno per rispondere velocemente ad una mail. Inoltre, è necessario evitare ciò che stimola il cervello, ovvero guardare la tv o utilizzare il cervello.

I rimedi per dormire meglio – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Oltre a questi aspetti, c’è da considerare anche il come ci prepariamo al sonno. Gli esperti suggeriscono, per esempio, bere un bicchiere di latte, fare un bagno o ascoltare della musica che possa farci calmare e rilassare. Anche lo spuntino non è da sottovalutare: mangiando del cibo, chiaramente leggero, quando lo richiede lo stomaco, aiuta a coricarsi sazi e dormire bene, senza svegliarsi durante la notte. Infine, scontata ma di facile applicazione, è l’archiviazione dei pensieri pesanti e stressanti: sarebbe bene liberare la mente e rilassarsi prima del riposo.

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