Ancora maltempo sull’Italia con la tempesta Domingos pronta ad abbattersi sul Paese con conseguenze impegnative.
Brevissima pausa dal maltempo degli scorsi giorni con una perturbazione che ha seminato danni anche importanti e l’arrivo di un nuovo fronte che interesserà in particolare Centro-Sud e isole. Il suo passaggio è in arrivo diretto dalla Francia e porterà instabilità e rovesci temporaleschi.
Europa ed Italia sono allarmate dall’arrivo di questa tempesta poiché subentra dopo pochissimi giorni a Ciaran, condizione climatica altamente instabile che ha causato problemi su tutti i fronti e in molte regioni. Domingos non sarà così violenta ma ovviamente potrebbe comunque causare danni. Il problema infatti non è solo rivolto alla tempesta ma anche alla reazione del territorio, dei corsi d’acqua, dei perimetri urbani. Questo punto purtroppo non è prevedibile e le aree sono già densamente colpite dalla bomba d’acqua verificatasi con una certa gravità.
Tempesta in arrivo sull’Italia: le aree interessate
Le piogge approderanno in queste ore su Lazio e Abruzzo, poi su Campania e Calabria spostandosi progressivamente verso Molise, Puglia e Basilicata per poi raggiungere, nella completa estensione, Sicilia e Sardegna. Per il Nord Italia ci sarà invece instabilità quindi molte nubi e nebbia sulla Pianura Padana ma, secondo le previsioni dei sistemi meteo, non ulteriori impatti.
Chiaramente gli schemi previsionali tengono conto del movimento dei flussi d’aria e quindi anche dell’estensione temporalesca che può sempre subire cambiamenti nell’andamento e nell’impatto stesso. Al momento la tempesta sta già procurando molti danni, si è abbattuta su Francia, Regno Unito con instabilità metereologica in tutto il Nord Europa. Il problema, oltre alla tempesta che chiaramente ha una ripercussione gravosa sul clima, è lo scontro con l’aria polare dal Labrador che arriva da Groenlandia e Islanda. Questo scontro ha dato seguito a mareggiate e venti molto forti.
La tempesta Domingos dovrebbe sostare in Italia fino al 10 novembre, le precipitazioni saranno forti al sud e talvolta estese sporadicamente al nord nella giornata del 9 novembre. Sotto osservazione Liguria e arco alpino. La condizione climatica avversa però potrebbe proseguire addirittura fino al 13 novembre. Oltre al maltempo generalizzato ci sarà anche calo delle temperature, venti moderati o molto forti, instabilità generale. Sarà sempre la Protezione Civile a valutare la condizione in evoluzione e quindi a diramare allerte meteo laddove necessario in condizioni di criticità rilevanti per caratteristiche del territorio ma anche in base all’impatto della stessa. Si potrà probabilmente ottenere un quadro più chiaro e dettagliato nei prossimi giorni su base regionale.
