Il capoluogo più benestante d’Italia è Milano e anche i suoi quartieri: scopriamo quali sono quelli più poveri e quelli più ricchi
Milano risulta essere la città più ricca d’Italia, tuttavia presenta una situazione di grande disuguaglianza economica tra i suoi quartieri, con una grande differenza tra quelli più poveri e quelli più ricchi.
Sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2022, Milano risulta essere la città più ricca d’Italia con un reddito medio lordo dato dagli stipendi nel 2022 di 30mila euro (da lavoro dipendente) pro capite. Lo rivelano i dati diffusi dal Ministero dell’Economia e Finanza elaborati dal Corriere della Sera. Ma nella capitale economica del nostro Paese si notano forti differenze da zona a zona.
Milano, ecco quali sono i quartieri più ricchi e più poveri: la classifica
Milano è la metropoli più ricca d’Italia e i suoi quartieri non sono da meno, tuttavia regna una grande differenza tra quelli più poveri e quelli più ricchi. I dati del Mef sono riferiti ai soli redditi dati dal lavoro, sono dunque esclusi i beni immobili.
Secondo Agenzia delle entrate e MEF la zona più ricca di Milano risulta essere quella del centro storico e la meno ricca in assoluto, invece, quella di Quarto Oggiaro. Nello specifico, i quartieri più ricchi sono quelli di Brera e Quadrilatero della moda, compresi quelli di Moscova e Castello Sforzesco, con un reddito medio dichiarato di 94.553 euro.
Al secondo gradino si trova City Life, Pagano e Wagner: nella zona il reddito dichiarato è di circa 20mila euro in meno, attestandosi a 75.556 euro in media. Poi Municipio 1, Magenta, via Torino con quasi 70 mila e Sant’Ambrogio Missori-Larga-Vittoria-San Babila con più di 50.000. Infine troviamo Porta Venezia con una soglia che sfiora i 50.000, 49.396 euro di reddito pro capite.
Agli estremi opposti, andando verso le parti più periferiche della città, troviamo invece i quartieri più poveri di Milano. Il più povero è Quarto Oggiaro dove il reddito medio dichiarato si ferma a 17.986 euro. Un po’ meglio è Baggio con 21.846 euro, seguito da Bruzzano, Comasina e Bovisasca con 21.923. Rizzoli, Palmanova, Cimiano e Crescenzago ferme a quasi 22.000 euro di reddito pro capite. Espinasse e Villapizzone superano i 22.000.
Milano dunque, nonostante si attesti la città più ricca d’Italia, vede al suo interno una grande differenza, con una distanza di più di 60mila euro tra il quartiere con il reddito più alto e quello più basso della città.
Se Milano con i suoi quartieri mantiene il titolo tra le grandi città, la vera sorpresa sono i comuni nella provincia. Quest’anno la Lombardia colloca 8 dei suoi comuni nella top ten dei più ricchi d’Italia. Il podio è infatti tutto lombardo. Il reddito record è di Basiglio dove i contribuenti in media dichiarano 44.684 euro, secondo Cusago (36.894 euro) e al terzo posto Torre d’Isola (34,568).