Morbillo, non sottovalutare i rischi: come riconoscere per tempo i sintomi

Non sai se hai il morbillo? Ecco come riconoscere in tempo i sintomi, non devi mai sottovalutare i rischi di questa malattia.

Negli ultimi giorni si sta tornando a parlare di morbillo, una delle 5 malattie esantematiche più comuni che colpiscono generalmente i bambini, proprio come nel caso di varicella, pertosse, rosolia e parotite. Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus appartenente alla famiglia dei Paramyxoviridae ed è altamente contagioso.

morbillo infezione
Il morbillo sta tornando in Italia (cityrumors.it)

Da quando sono diventati obbligatori i vaccini contro il morbillo nell’infanzia, fortunatamente questa malattia è abbastanza rara nelle sue forme più gravi, provocando solo delle semplici eruzioni cutanee e della febbre che passa dopo al massimo 20 giorni. Tuttavia, il calo delle vaccinazioni ha portato ad un ritorno di questa malattia altamente contagiosa, portando ad un aumento esponenziale dei casi.

Ultimamente, infatti, si sta assistendo ad un aumento abbastanza allarmante dei casi di morbillo nel Regno Unito e in Italia. Ad inizio febbraio, ad esempio, la Regione Lazio ha emanato persino una circolare dove invita i cittadini a vaccinarsi se ancora non lo avessero fatto, visto l’aumento sostanziale dei casi. Ad ogni modo, è essenziale saper riconoscere i sintomi di questa malattia, in modo da poter agire tempestivamente in caso non si fosse ancora vaccinati.

Come riconoscere il morbillo dai suoi sintomi

Visto il forte livello di contagio del morbillo, è bene non prendere sottomano questa malattia, specie se non si è ancora vaccinati. È importante in questi casi riconoscere i sintomi, in modo da agire quanto prima. Sicuramente, come molti di noi già sanno, il morbillo non provoca sintomi molto gravi.

morbillo con sintomi
L’eruzione cutanea causata dal morbillo (cityrumors.it)

Tra i più comuni troviamo sicuramente l’eruzione cutanea, che è ciò che caratterizza questa malattia infettiva. Inizialmente, prima ancora dell’eruzione cutanea, si manifestano i sintomi tipici del raffreddore, come il naso che cola e la tosse secca, per poi sopraggiungere una febbre che in poco tempo diventa molto alta.

Dopo circa 4 giorni dai primi sintomi si verifica la nota eruzione cutanea caratterizzata da puntini rossi fortemente pruriginosi. In più, capita spesso di trovare dei puntini bianchi all’interno della bocca. Dopo circa una settimana l’eruzione cutanea tenderà a scomparire, provocando una desquamazione della pelle per un paio di giorni. Il consiglio resta comunque quello di vaccinarsi prima di contrarre la malattia, poiché è bene ricordare che il morbillo può provocare comunque la morte in rari casi, parliamo di circa 100 morti ogni 100.000 persone.

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