E’ arrivato il Nuovo Codice della strada con forti restrizioni per chi si mette alla guida non “lucido”, per chi utilizza il cellulare e per i piccoli veicoli elettrici, ma attenzione anche per i pedoni, le sanzioni sono aumentate anche per loro
Le sanzioni raddoppiano per le soste selvagge e quasi triplicano per chi guida al telefonino. Fino a 1.697 euro, 2 mesi senza patente e 10 punti alla prima violazione. La multa per eccesso di velocità, inoltre, supererà i 1.000 euro per chi viola per due volte i limiti in un centro abitato. Stretta però anche sugli autovelox: le nuove regole, spiega il ministro Salvini, vanno verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento all’interno dell’auto.
Ma erroneamente rispetto a quanto possiamo pensare, il Codice della strada stabilisce innanzitutto regole e sanzioni per ogni possibile violazione commessa alla guida di un veicolo, che sia automobile, moto e scooter e ultimamente anche per i monopattini elettrici, ma regola anche il comportamento dei pedoni, soprattutto nell’attraverso delle strade.
Il nuovo Codice della strada
Il Codice della Strada determina quelle che sono le regole da seguire quando ci si mette al volante. Le sue norme possono avere diverse funzioni, ma nonostante ciò ognuna di esse deve essere rispettata per evitare eventuali sanzioni che possono anche essere piuttosto severe. Nell’introduzione di alcune recenti modifiche, sono state implementate e aumentate alcune sanzioni che riguardano l’eccesso di velocità, la guida utilizzando il cellulare, e quella sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e o in stato di ebbrezza che possono arrivare anche al blocco del veicolo e all’arresto della patente. Tutte misure fortemente volute dal ministro Salvini per cercare di fermare gli incidenti mortali che accadono sulle strade. Inoltre è stato maggiormente regolamentato anche l’utilizzo dei sempre più diffusi monopattini elettrici e sono state introdotte regole nuove anche per chi marcia a piedi, quindi anche il pedone potrebbe incorrere in multe se commette delle determinate infrazioni.
Anche il pedone può essere multato
In particolare, le sanzioni per i pedoni sono disciplinate dal comma 10 dell’articolo 190 del Codice della Strada, ma è l’intero articolo, intitolato per l’appunto “Comportamento dei pedoni”, a occuparsi della questione. Il Testo unico delle attività stradali stabilisce all’articolo 1 che “i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti”. Quindi puntualizza: “Qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli, in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione”. Ad esempio per quanto riguarda la circolazione al di fuori dei centri abitati, i pedoni hanno l’obbligo di “circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia, e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione”. Ai pedoni non è consentito occupare il marciapiedi impedendo agli altri pedoni di transitare. Per chi violi queste disposizioni sono previste multe che possono andare da minimo 26 euro fino a 102 euro.
