Ora legale 2025: ecco perchè l’Italia ha preso questa decisione

Con l’avvicinarsi della Primavera si torna a parlare dello spostamento in avanti di un’ora delle lancette dei nostri orologi per sfruttare meglio la luce del giorno

L’ora legale è stata introdotta per convenzione in molti paesi del mondo definitivamente nel 1966, e tra i motivi principali dietro la scelta di adottare un simile cambiamento nella misurazione del tempo c’è, molto semplicemente, il risparmio. Spostare indietro gli orologi di un’ora significa soprattutto sfruttare un’ora in più la luce del sole che permette quindi di ritardare l’accensione della luce artificiale nelle case, nelle aziende e quella pubblica sulle strade.

Ora legale
Ora legale 2025: ecco perchè l’Italia ha preso questa decisione – Cityrumors.it

Nel 2001 l’Unione Europea ha stabilito che in ciascun Stato membro il periodo dell’ora legale ha inizio alle ore 1.00 del mattino secondo il meridiano di Greenwich dell’ultima domenica di marzo e termina alle ore 1.00 del mattino, sempre Greenwich, dell’ultima domenica di ottobre. Ecco perchè in Italia le lancette vanno spostate alle 2.00 del mattino.

Il possibile ritorno dell’ora legale

Da oltre sessanta anni l’arrivo della bella stagione coincide con l’introduzione dell’ora legale. Quello spostamento in avanti di un’ora delle lancette degli orologi per sei mesi regala più ore di sole con conseguente importante risparmio energetico per i paesi che hanno aderito alla convenzione.

Italia
Il possibile ritorno dell’ora legale – Cityrumors.it

Ma soprattutto negli ultimi anni non tutti sono più così convinti dell’utilità del nuovo orario e la stessa Commissione Europea nel 2018 ha indetto un sondaggio chiedendo ai cittadini dell’Unione se volessero o no mantenere l’ora legale. Ben l’84% dei partecipanti al sondaggio chiedeva che il cambio dell’ora venisse abolito, mantenendo solo l’orario naturale. Ma in Italia si è comunque deciso di mantenere il cambio delle lancette e di spezzare l’anno in due: sei mesi con l’orario canonico e sei mesi con l’ora legale.

La decisione dell’Italia per il 2025

Grazie al cambio dell’ora però, le ore di luce coincidono con le ore di attività della maggior parte della popolazione e questo porta a un risparmio enorme sul piano dell’energia. Senza ora legale, diverse ore di luce dell’alba fino al momento in cui iniziano la gran parte delle attività lavorative della popolazione andrebbero letteralmente perse. Da anni anche in Italia si parla e si dibatte sulla possibile abolizione del cambio d’ora, qualcuno è arrivato a parlare di fastidi per l’uomo simili a quelli del jet lag, come per i fusi orari diversi e quindi dello scombussolamento dei ritmi naturali biologici di sonno e di fame.

Cambio ora
La decisione dell’Italia per il 2025 – Cityrumors-it

Stanchezza, sonnolenza, debolezza, affanno e sbalzi d’umore sono i sintomi principali per chi risente del cambio d’orario, ma con pochi accorgimenti sono sintomi facilmente superabili. Secondo recenti dati di una indagine condotta da Terna, l’azienda che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, abbiamo risparmiato 10 miliardi di kWh dal 2004 al 2020, circa1 miliardo e 720 milioni di euro. In tempo di risparmio energetico, di ricerca di energie alternative, un dato che non può passare inosservato. Ecco perchè anche per quest’anno il nostro paese ha deciso di adottare l’ora legale e il cambio dell’ora avverrà ancora nel mese di marzo 2025, tra Sabato 29 e Domenica 30, quando alle 2 di notte passeremo automaticamente alle 3 di notte. Quel giorno perderemo un’ora di sonno e di riposo, ma il giorno dopo il tramonto avverrà un’ora più tardi e potremo quindi godere di un’ora di sole in più.

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