Perché dovresti annusare i piatti dopo averli lavati in lavastoviglie: può essere importante per la salute

Dopo aver lavato i piatti nella lavastoviglie sarebbe meglio annusarli. Ecco perché è importante farlo per la salute.

La lavastoviglie è un elettrodomestico che semplifica enormemente le faccende di casa perché riponendo al suo interno tegami, piatti, bicchieri, posate e mestoli, a fine lavaggio, si preleveranno tutte le stoviglie ben pulite e anche semi asciutte. 

Lavastoviglie: perché dovresti annusare i piatti dopo averli lavati
Perché bisogna annusare i piatti dopo averli lavati in lavastoviglie – cityrumors.it

Non tutti ci fanno caso e ci pensano ma sulle stoviglie potrebbero rimanere dei residui di detersivo e questo è ovviamente da evitare perché successivamente, mangiando all’interno dei piatti, ad esempio, si può mettere a rischio la propria salute e quella di tutti coloro che utilizzeranno quelle stoviglie.

Annusare i piatti dopo averli lavati in lavastoviglie è importante per la salute

Annusare i piatti dopo averli lavati in lavastoviglie può essere una strategia per capire se su questi c’è ancora del detersivo. Se infatti profumano, allora non è del tutto sicuro utilizzarli perché i profumi contenuti all’interno dei detersivi di solito sono sostanze organiche volatili che possono provocare allergie o dermatiti da contatto (irritazioni della pelle per esposizione ad agenti irritanti).

Lavastoviglie: attenzione agli allergeni presenti nei detersivi
I profumi presenti nei detersivi per i piatti possono causare allergie – cityrumors.it

Le etichette dei detersivi, a differenza di quelle dei cosmetici, non sono così chiare ed esplicite e non è facile capire tutti gli ingredienti che li compongono. C’è da dire che tutti i prodotti con azione detergente contengono tensioattivi derivanti da fonti vegetali o, come più spesso accade, di origine petrolifera. Un esempio è il Sodium Laureth Sulfate (o indicato con SLES o con parole che terminano con “-eth”). 

Oltre a questo ci sono anche coloranti e profumi di solito sintetici e sono proprio questi che possono provocare allergie e che, di fatto, non contribuiscono ad aumentare l’efficacia del detersivo. Il nome del profumo specifico non è sempre indicato ma potrebbe esserci scritto solo “Parfum” o altra dicitura simile. Infatti di solito è specificata solo la categoria di cui fa parte un determinato ingrediente ad esempio “tensioattivo” “conservante” “agente di pulizia” e così via. 

In ogni caso, anche se è vero che le molecole utilizzate come ingredienti dei detersivi sono sostanze che possono provocare allergie, il rischio è molto basso. Dunque non c’è bisogno di allarmarsi: se si è abituati ad utilizzare un certo detersivo e questo non ha mai creato problemi a nessuno in famiglia, si può continuare ad usare in tranquillità. 

@il_dexterGli allergenici sono opportunatamente regolamentati dagli enti che si occupano della sicurezza e soprattutto ben visibili in etichetta per coloro che sono allergici! 👨🏻‍🔬♬ suono originale – Matteo Alviani

In alternativa, si possono acquistare detersivi ecologici (ma che lo siano davvero), leggere meglio le etichette ed informarsi il più possibile oppure, fare a casa dei detersivi in modo da sapere gli ingredienti che effettivamente si stanno utilizzando per crearlo. 

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