Per migliorare il nostro fisico ci sono 5 esercizi di pilates che possiamo fare tutti i giorni: ecco come rimanere in forma anche a casa.
L’allenamento fisico è di fondamentale importanza per poter mantenere il proprio corpo in forze e al tempo stesso per poter migliorare sotto diversi punti di vista. L’esercizio permette non solo di avere una muscolatura più forte in grado di sostenere al meglio il corpo, ma dà la possibilità anche di migliorare la salute di tutto il nostro organismo, visto che il movimento va a interagire anche con i nostri organi interni. Un allenamento corretto infatti favorisce la respirazione, la digestione e il flusso sanguigno in tutto il nostro corpo.
Inoltre garantisce altri benefici come per esempio una postura migliore e un’autostima rinnovata. Da non sottovalutare i benefici mentali, come quello di contrastare lo stress che si accumula durante la giornata. Un tipo di attività che si può seguire è quella del pilates. Fondato nel secolo scorso da Joseph Pilates, prevede l’utilizzo del corpo nella sua interezza in modo tale da andare a migliorare tutto il fisico. E ci sono alcuni esercizi che possono essere fatti comodamente anche da casa propria e che, se eseguiti ogni giorno, porteranno a dei risultati notevoli.
5 esercizi di pilates da fare a casa: ecco quali sono
• Gli hundred: si tratta di un esercizio che lavora sul core e per eseguirlo bisogna sdraiarsi a terra, allungando le braccia oltre il capo e le gambe in avanti, per poi sollevare braccia e gambe a tempo, tenendo le gambe abbastanza vicine al suolo e facendo dei movimenti ritmici con le braccia stese lungo il corpo, ripetenza per 100 volte;
• Roll up: si parte sdraiate a terra con le gambe unite e i piedi a martello e le braccia oltre la testa. Bisogna sollevarsi in un movimento fluido e senza colpi di reni portando le braccia al soffitto e poi lunghe in avanti e parallele alle gambe;
• Neck pull: è la versione più difficile del roll up, visto che si esegue nello stesso modo ma le braccia sono piegate e le mani intrecciate dietro la nuca;
• I ponti: bisogna sdraiarsi a terra con le gambe piegate e sollevare il bacino mentre le braccia e le spalle rimangono ben aderenti al terreno. In questo esercizio non bisogna contrarre i glutei, ma si deve scavare l’addome sia in discesa sia in salita;
• I ponti monopodalici: vanno eseguiti come ponti normali, con la sulla differenza che si avrà un appoggio solo, e che l’altra gamba potrà essere flessa al petto oppure stesa al soffitto.