Per tutti coloro che vivono in simbiosi con il proprio cane è arrivata una “cuccia” in grado di farli dormire proprio come il loro amico a quattro zampe. Ci sono padroni che difficilmente si separano dall’amico peloso e quindi ecco che anche le abitudini cominciano ad essere le stesse. L’ultima trovata riguarda una sorta di cuccia adatta però per gli umani. Un modo quindi per dare a padrone e cane la stessa possibilità di riposare: nessun letto vero e proprio, ma una cuccia comoda.
Negli Stati Uniti ha infatti avuto un boom di vendite il “Plufl”, il letto ovale in schiuma per i cani, riadattato alle esigenze del padrone. In pratica un misto tra un letto e un sacco a pelo, ma a forma di cuccia, per tutti coloro che vogliono imitare gli amici a quattro zampe mentre riposano. La cuccia per umani è stata creata da due studenti universitari, Noah Silverman e Yuki Kinoshita, che si sono finanziati tramite crowdfunding raccogliendo qualcosa come 200mila sterline, riporta il Daily Record.
Boom dei Plufl: le cifre
Si tratta di una poltrona per umani, o meglio di una vera e propria cuccia, sì comoda ma decisamente poco economica. Ogni cuccia, riporta Today, viene venduta a 320 sterline, circa 377 euro. La cuccia per umani è diventata virale con un video di presentazione su TikTok e, nonostante il prezzo, è stata ben accolta dai commentatori: “Oh mio Dio è il mio sogno”, ha scritto un utente e poi ancora: “Se la acquistassi non riuscirei più a separarmene”, ha aggiunto un altro.
Come sempre quando si parla di social, gli utenti si sono tuttavia divisi nei commenti. C’è quindi che ha apprezzato la nuova idea e chi invece ne ha criticato i costi. E a proposito del fatto che l’accessorio non sia poi così economico, il brand ha spiegato: “I nostri prezzi riflettono i costi di produzione, perché usiamo solo un processo etico e materiali sostenibili”. A questo punto quindi i più curiosi, che avranno il piacere di investire questi soldi, potranno testare con mano se effettivamente questa ‘cuccia per umani’ è comoda come molti sostengono.