Prima di partire per le vacanze ci sono alcuni accorgimenti essenziali che possono prevenire danni veramente significativi.
L’entusiasmo della partenza talvolta porta a sottovalutare alcuni aspetti che sono invece determinanti, sia in termini di sicurezza che di organizzazione. Questo vale quando ci si allontana una settimana o un mese, magari durante il periodo estivo.
Se il fine settimana fuori non è un problema (ma sarebbe utile comunque applicare questa procedura sempre, in ogni caso), periodi di assenza prolungata possono divenire realmente molto pericolosi, con conseguenze assolutamente impegnative.
Un problema molto comune quando si va in viaggio è sicuramente la mancanza di energia elettrica improvvisa. A causa dell’uso prolungato dei condizionatori in molte città questo deficit sta diventando consuetudine. Quando si è in casa non è un grande problema, si tratta comunque di condizioni temporanee di cui si ha consapevolezza e che si riescono facilmente a gestire.
Il problema è soprattutto quando non si è presenti e non si ha consapevolezza della durata del blocco. Infatti è possibile che questo diventi prolungato andando a inficiare anche il funzionamento del congelatore, del frigo e di eventuali altri sistemi di raffreddamento connessi.
In questo caso quello che può accadere di deleterio è che i prodotti si scongelino per poi ricongelarsi subito dopo, creando un problema non di poco conto. Laddove infatti non ci si renda conto di quanto accaduto, si potrebbe consumare un alimento scongelato e ricongelato successivamente.
Questo non è affatto idoneo per la salute e può risultare molto pericoloso, si pensi ad esempio a pesce e carne che sono contenuti certamente all’interno. Questi non possono essere assolutamente scongelati e ricongelati e poi consumati. Il problema è che nessuno può sapere cosa è accaduto mentre non era presente in casa ed è qui che viene fuori un vecchio trucco che, proprio grazie alla sua funzionalità e semplicità è senza tempo.
Quello che bisogna fare è disporre in tutti i sistemi di congelamento, interni o esterni al frigorifero, una tazza o bicchiere con acqua, possibilmente in uno spazio dove non rischia di essere capovolta dagli altri prodotti. Quindi far congelare e adagiare in superficie una moneta. In questo modo, fino a quando il ghiaccio resterà intatto, la moneta sarà ferma in superficie.
Al rientro dalle vacanze basterà fare un controllo, se la moneta è nello stesso punto, non ci sono stati problemi. Se invece la moneta è all’interno del ghiaccio vuol dire che si era avviato un processo di scongelamento. A questo punto ognuno potrà valutare come agire, relativamente a quanti alimenti e soprattutto quali sono presenti nel freezer e soprattutto al grado di scongelamento effettivo.
C’è da considerare che il congelatore, anche staccando l’erogazione di corrente elettrica, resta freddo per un po’ di tempo quindi se si tratta di un breve deficit non sorgono grandi problemi. Questi avanzano laddove vi sia un tempo prolungato. È consigliabile pertanto non consumare i prodotti o, se si vogliono evitare rischi e anche spreco alimentare, meglio svuotare il congelatore prima della partenza.
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