I problemi di memoria sembrano variare di molto in base a specifiche condizioni, non sono come si pensa qualcosa da collegare alla persona.
Si può migliorare lo stato mentale e quindi essere più lucidi ed evitare problemi? A quanto pare sì e la soluzione è ben più semplice di quanto si possa immaginare, basta solo fare lo spuntino giusto e apportare all’organismo il prodotto di cui necessità per lavorare.
Tutto dipende dall’alimentazione, siamo ciò che mangiamo e i nostri sistemi funzionano proprio grazie al rifornimento che attuiamo ogni giorno. Per questo è essenziale fare molta attenzione e seguire le indicazioni nutrizionali degli specialisti che invitano sempre ad una dieta sana e bilanciata, non è solo questione di linea ma di benessere.
Come migliorare la memoria con un semplice ingrediente
La memoria può fare brutti scherzi, a qualcuno capita in tarda età, ad altri invece accade molto prima. Quindi è fondamentale, soprattutto quando si notano “vuoti” fare di tutto per ripristinare il suo corretto funzionamento. Per migliorare la memoria bisogna puntare sui cibi quindi non solo prodotti di stagione e freschi ma anche collocare abitualmente ogni giorno nel proprio menu quelli che supportano attivamente il funzionamento della memoria.
Un esempio molto valido è andare a lavorare sull’acetilcolina, questo è un neurotrasmettitore che funziona molto bene e che permette alla memoria di essere vigile. Quando si determina l’innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue, le prestazioni migliorano ma bisogna fare attenzione dopo i pasti al contraccolpo che il corpo subisce. Quindi la cosa migliore è assumere vitamina B a prima mattina, questa viene data soprattutto dai cereali integrali naturali.
Per migliorare la memoria il gruppo delle vitamine B è molto importante, in particolare la B6, la B9 e l’acido folico che sostengono tutto il funzionamento. Quindi bisogna assumere legumi, ortaggi come cavolo e asparagi, pesce, uova, latticini. Anche la vitamina C è molto importante perché combatte i radicali liberi e quindi va proprio ad attivarsi contro il peggioramento cognitivo della mente. La vitamina E previene l’invecchiamento del cervello e si trova nelle nocciole, nelle noci e nei pistacchi. Anche gli Omega 3 e DHA sono molto importanti, questi sono reperibili nel pesce, per questo va mangiato almeno 3 volte a settimana.
Bisogna sempre ricordare di mangiare 20 grammi al giorno di frutta secca, semi oleosi, noci, meglio ancora se con un pugno di cereali integrali e uno yogurt magro. Il tutto utilizzato come spuntino per poter dare al cervello la carica giusta per il suo corretto funzionamento. Questo passaggio è molto importante e ovviamente deve collocarsi in una dieta sana e bilanciata, molto varia, in cui sia presente carne magra, pesce, molti cereali integrali e legumi.
Sono un valido la colina, che va a integrare la struttura cellulare e si può ottenere dalle verdure, dall’uovo, dai cereali e dagli arachidi e poi il ferro molto importante, si trova in legumi, rapa, frumento, avena, carne e pesce. L’inositolo è un prodotto di cui non si parla mai abbastanza, è simile ad una vitamina e serve proprio nelle condizioni di forte stress anche a livello psichico. Abitualmente il corpo ne trae fonte da legumi, cereali, crusca, lievito, semi oleosi e carne. Da non dimenticare il magnesio che è importante per lo sviluppo delle sinapsi, questo si trova in banane, zucchine, carciofi, pollo, tacchino, bresaola. Selenio e zinco anche sono molto attivi per la memoria. Tra gli integratori naturali da poter utilizzare c’è ad esempio il ginseng, il tè verde, il guaranà.