Quando una falena entra in casa: tra mito e realtà

Le falene, ospiti inattesi delle nostre serate, portano con sé un carico di superstizioni e credenze che si tramandano da generazioni.

Secondo la tradizione popolare, una falena marrone è un presagio di sventura, mentre una bianca simboleggia purezza e trasformazione. Ma al di là dei miti, cosa significa davvero quando una falena varca la soglia di casa?

Falena marrone
Quando una falena entra in casa: tra mito e realtà – cityrumors.it

Tendenzialmente le falene entrano nelle nostre abitazioni spinte da esigenze pratiche, come la ricerca di cibo, riparo o un luogo ideale per deporre le uova. Verrebbe quindi da pensare che sia più che altro una questione di sopravvivenza, non di destino.

Questi insetti appartengono all’ordine dei lepidotteri, lo stesso delle farfalle, e vantano una biodiversità impressionante. In Italia ne esistono migliaia di specie, molte delle quali si sono adattate alla vita urbana. Non è raro, quindi, trovarsele in casa, complici le luci artificiali che le disorientano o la presenza di risorse che le attirano.

Non c’è magia nel loro volo tra le stanze, ma un istinto naturale che le guida verso l’interno. Eppure, la loro presenza continua a suscitare reazioni contrastanti: curiosità, fastidio, o quel sottile timore che affonda le radici nel folklore.

Falene, tra mito e realtà

Uno dei motivi principali per cui le falene si avvicinano alle abitazioni è il fenomeno della fototassi positiva: la loro attrazione per la luce. Questo comportamento, legato al sistema di navigazione naturale che utilizza la luna come punto di riferimento, viene messo a dura prova dalle fonti luminose artificiali.

Le lampade, le finestre illuminate o persino la luce del televisore possono confondere questi insetti, che finiscono per volare in cerchio attorno a una fonte luminosa fino a entrare in casa. Una danza ipnotica che, per loro, non ha nulla di poetico ma è solo il segno di un disorientamento indotto dall’ambiente moderno.

Una falena in volo
Falene, tra mito e realtà – Cityrumors.it

Alcune falene, poi, non si limitano a una visita occasionale, ma vedono nelle nostre case una riserva di risorse. Le larve di specie come la Plodia interpunctella – meglio nota come tarma del cibo – si nutrono di alimenti secchi come cereali, pasta o farina.

Anche i tessuti naturali, come lana e cotone, possono diventare il bersaglio delle larve, che trovano tra i nostri abiti e tappeti un rifugio ideale. Per le falene adulte, invece, la casa è soprattutto un punto strategico per deporre le uova, garantendo alle nuove generazioni un accesso immediato al nutrimento.

Una questione di sopravvivenza

Le falene sono maestre nel trovare nascondigli sicuri. Angoli bui, armadi, soffitte: le nostre abitazioni offrono loro rifugio dai predatori e dalle intemperie. In inverno, quando il freddo si fa sentire, molte specie cercano riparo tra le mura domestiche, in attesa della primavera.

Ma non è solo il bisogno di protezione a spingerle dentro casa. Per le femmine, ogni angolo buio può diventare il luogo perfetto per deporre le uova. Che si tratti di tessuti, alimenti o persino le foglie delle piante da appartamento, l’obiettivo è uno solo: garantire la sopravvivenza della prole.

Falena falco
Una questione di sopravvivenza – Cityrumors.it

Trovare una falena in casa non è dunque segno di sventura, ma il riflesso di un mondo naturale che ci circonda, anche in città. Per evitare visite indesiderate, però, bastano piccoli accorgimenti: spegnere le luci vicino a porte e finestre, conservare gli alimenti in contenitori ermetici e controllare periodicamente armadi e dispense.

Le falene non portano cattivi presagi, ma ci ricordano che, anche tra le mura domestiche, la natura trova sempre una strada per farsi spazio. Una presenza discreta, talvolta fastidiosa, che cela una complessità biologica affascinante e un legame profondo con il nostro ambiente

Gestione cookie