Ha davvero dell’incredibile la quantità di generi alimentari che viene letteralmente sprecata ogni anno nel nostro Paese
Sono altissime le quantità di cibo che ogni anno in Italia vengono perse. Una stima, infatti, sostiene che siamo tra i 12 e i 18 milioni di tonnellate. A livello globale, lo spreco alimentare è un fenomeno gigantesco: infatti un terzo del cibo prodotto (1,3 miliardi di tonnellate) si perde nella fase di produzione agricola o viene sprecata come rifiuto. A tal proposito, per rendere l’economia “circolare”, l’Europa e l’Italia si sono prefissati degli obiettivi precisi: ridurre la produzione di rifiuti, riciclare e contenere al massimo lo smaltimento in discarica.
Già nel 2021 l’Italia ha riciclato il 48,1% dei rifiuti urbani (55% il target Ue entro il 2025) e una percentuale di smaltimento in discarica del 19% (10% il target Ue entro il 2025), a fronte di una percentuale media di raccolta differenziata, su scala nazionale, del 64%. Per questo sta entrando nel vivo la campagna di comunicazione Ispra-Mimit “Facciamo Circolare”, che ha come idea principale quella mi mettere al centro due temi di assoluta priorità per lo sviluppo sostenibile dell’Italia. Infatti la campagna, avviata nel 2021, vuole creare sinergie tra tutti gli attori coinvolti nella sensibilizzazione su questi temi: cittadini e imprese, scuole e associazioni. I temi della campagna sono perfettamente in linea con gli obiettivi del Pnrr (Missione 2) e del Piano d’azione per l’Economia Circolare varato dall’Ue.
Da metà ottobre e per tre settimane, sono previsti due spot su 30 canali Rai, Mediaset, Sky e Warner Discovery, insieme ad una campagna social sui siti istituzionali di Ispra e Ministero. Lo spot sulla raccolta differenziata nasce da un concept principale: gettare via i rifiuti senza differenziare è il primo ostacolo per l’economia circolare. Questo infatti non permette un corretto riutilizzo delle risorse e un loro reimpiego come materie prime. Il progetto poi ha realizzato anche un portale dedicato dove sono raccolte oltre 150 iniziative di comunicazione ed engagement dedicati all’economia circolare e allo spreco alimentare, insieme anche a diverse interviste ad imprenditori impegnati costantemente su questi temi.
La campagna ha già visto il coinvolgimento di 3.500 studenti. L’obiettivo è quello di arrivare a quasi 10mila persone grazie alle prossime iniziative. Il testimonial per la parte imprese che lavorano con i principi dell’economia circolare è Ilaria Venturini Fendi. È la creatrice del marchio di design e moda ecosostenibile “Carmina Campus”, e l’azienda utilizza materiali già esistenti e di scarto lavorati da artigiani italiani per creare borse, accessori e oggetti d’arredo. La presentazione della campagna nella sede Ispra si chiude con una performance delle atlete affiliate alla Federazione Ginnastica d’Italia per dare simbolicamente vita al logo della campagna e abbinare economia, sport, sociale e ambiente in un unico luogo dove tutto è collegato.
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