Raffrescamento a pavimento, molti lo consigliano ma è vero che aumenta l’umidità in casa? Gli esperti fanno chiarezza

Rinfrescare il pavimento può essere davvero utile come si pensa? La risposta degli esperti alla fatidica domanda.

Durante l’estate si cerca ogni escamotage possibile per tenersi freschi. Non è per niente semplice dato che le temperature sono alte, il che significa che la maggior parte delle operazioni sono inutili. Soprattutto se non si sa che cosa fare, a meno che non si ricorra a dei metodi molto interessanti e che non si vedono spesso. Un esempio lampante può essere il raffrescamento del pavimento.

Pro e contro del raffrescamento del pavimento
Pavimento freddo: possono esserci delle conseguenze? – Cityrumors.it

Questa procedura funziona soltanto con l’installazione di alcuni tubi sotto il pavimento. Grazie ad essi circola l’acqua refrigerata, che è sempre ad una temperatura compresa tra i 15 e i 18°C. Il pavimento, nel giro di poco tempo, si raffredda e diventa decisamente più confortevole rispetto a prima. Però, come tutte le cose belle, anche questa ha i suoi pro e contro. Vediamo insieme quali sono.

Pavimento che viene rinfrescato: vantaggi e svantaggi di questa procedura

Gli esperti sostengono che uno dei rischi associati a questa operazione è la formazione di condensa. Si verifica quando la temperatura dell’acqua nei tubi scende sotto quella dell’aria interna, portando alla formazione dell’umidità superficiale. Così facendo si vengono a creare dei problemi di muffa e numerosi danni strutturali. Non è un qualcosa che può essere sottovalutato, motivo per cui bisogna intervenire quanto prima.

Che cosa comporta rinfrescare il pavimento?
Quello che devi sapere sul raffreddamento del pavimento – Cityrumors.it

Per risolvere la situazione bisogna regolare costantemente la temperatura, adattandola alla casa e all’umidità presente nell’ambiente. Inoltre è opportuno installare i deumidificatori, essenziali per mantenere (appunto) un livello di umidità sufficiente. E poi è sempre il caso di affidarsi a dei professionisti del settore, i quali daranno i suggerimenti migliori per questo tipo di operazioni. Non dimentichiamoci che ha dei vantaggi niente male da ricordare ovviamente.

Per esempio il risparmio energetico, che permette di consumare fino al 40% in meno rispetto ai climatizzatori. Oppure al raffreddamento silenzioso e senza correnti d’aria, seguito da una circolazione delle polveri e di allergeni praticamente minima. Raffreddare il pavimento, dunque, può essere un buon investimento se viene gestito in maniera corretta.

Questo è tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento. Tenendo a mente queste poche regole riuscirete a rinfrescare il vostro pavimento, così che possiate stare meglio quando vi trovate in casa. Chi non ha mai pensato di farlo in un periodo tanto caldo? Ora sapete come fare.

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