Nel momento in cui un cane morde un passante, estraneo o conosciuto, le conseguenza potrebbero essere davvero importanti ed andare anche oltre il “semplice” risarcimento danni.
Come è noto, il cane è considerato praticamente da tutti come il miglior amico in senso assoluto dell’uomo. Per ovvi motivi, verrebbe da dire, dal momento che non c’è nessun altro animale, oltre al gatto, capace di adattarsi così tanto alla vita domestica di un nucleo familiare. Ovviamente, però, come per tutti gli esseri viventi, anche in questo caso vanno messi in conto dei rischi da contemplare e da valutare. Come per esempio quello che possa aggredire qualcuno.
A seconda del carattere del proprio animale, si tratta di un rischio più o meno importante, ma che nessuno può escludere, a prescindere da valutazioni personali, in senso assoluto. Nel momento in cui c’è un caso di aggressione nei confronti di qualcuno, ci sono delle conseguenze non di poco conto da mettere in preventivo. Andiamo a vedere in caso di morso che cosa succede, dal momento che si potrebbe andare, in alcuni casi, anche oltre quello che è un semplice risarcimento dei danni arrecati. Andiamo a vedere come stanno le cose.
Cane aggredisce una persona: la verità sul risarcimento
La prima cosa da dire a riguardo è che le conseguenze possono essere di una duplice natura. E si applicano tanto nel momento in cui con la sua aggressione il cane causa delle conseguenze a delle persone che se le arreca a delle cose. L’ipotesi più frequente è che una persona aggredita possa chiedere il risarcimento dei danni morali, diretti e materiali che per quelli patrimoniali. In questo caso, trattandosi di valutazioni che variano da caso a caso, è difficile preventivare una spesa in maniera specifica.
Il discorso, però, cambia in maniera sensibile nel momento in cui ci sono delle lesioni alle persone, a prescindere dalla loro gravità. In questo caso, infatti, si rischia un coinvolgimento nella sfera del Penale. E ricordiamo, in tal senso, che tanto per i casi di risarcimento danni che per conseguenza penali ne risponde sempre e solo il proprietario. Tornando alle conseguenze legali, in caso di processo non si rischia solo un risarcimento danni, ma in alcuni casi anche la reclusione. Andiamo ad analizzare nel dettaglio lo scenario in questione.
Risarcimento e non solo: le conseguenze penali
Il riferimento normativo in questione è l’articolo 590 del Codice Penale. Esso, infatti, prevede una sanzione fino ad un massimo di 1.239€, a seconda della gravità della lesione arrecata, e reclusione fino a 2 anni. Insomma, è decisamente importante prestare la dovuta attenzione ed usare tutte le precauzioni del caso.