Gli alimenti preziosi per mantenere in salute il fegato e quali invece quelli da evitare: i consigli per un’alimentazione sana.
Il fegato è uno degli organi più importanti del nostro organismo e, come parte preziosa del nostro corpo, va ovviamente salvaguardata con uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana. La più grande ghiandola del nostro corpo svolge diverse funzioni utili alla digestione, oltre a difendere l’organismo ed occuparsi dell’eliminazione di sostanze tossiche per il corpo.
Entrando nello specifico dei processi chimici, il fegato immagazzina glicogeno, sintetizza le proteine del plasma e si occupa, come accennato prima, della rimozione di sostanze tossiche dal sangue, oltre a produrre la bile. In caso di splenectomia, può anche avere la funzione di emocateresi, sopperendo all’eventuale mancanza della milza; un organo quindi veramente importante per l’uomo.
Ma quali sono gli alimenti che aiutano a mantenerlo in salute, e quali invece quelli che lo danneggiano? Fate attenzione alla lista e salvatela, i suggerimenti sono veramente preziosissimi.
Fegato sano, gli alimenti che lo aiutano e quelli che invece lo danneggiano
Come sottolineato dai medici specializzati di Humanitas Medical Care Domodossola, per un fegato sano è consigliato limitare il consumo di alcolici e superacolici ai pasti, evitandone il consumo nel caso di assunzione di farmaci. Da evitare anche il consumo frequente di cibi fritti, mentre vanno bilanciati alimenti ricchi di grassi, cibi affumicati, caffè, cioccolato, sale e alimenti raffinati e ricchi in zuccheri semplici.
Sconsigliato anche uno stile di vita sedentario, il consumo di tabacco e, negativamente, possono incidere anche periodi di stress. Ci sono però anche dei buoni consigli per mantenere il fegato in salute, preservandone lo stato e contribuendo ad un corretto funzionamento: ad esempio, alimenti ricchi in fibre sono davvero utili, così come la frutta e la verdura di stagione.
Aiutano anche alimenti prebiotici, cibi amari, il pesce (ricco di Omega-3), l’uso di spezie (ad esempio il mix curcuma e aglio, per insaporire i piatti), l’olio extra vergine d’oliva e la frutta secca oppure avocado, limone e pompelmo. Come sempre, la differenza la fa una dieta bilanciata, che possa rispecchiare i reali bisogni del nostro corpo a seconda della specifica situazione; prima di ogni cosa dunque, in caso di problemi specifici, è bene rivolgersi ai medici specializzati.