Totò Schillaci ormai da tempo combatte contro un tumore al colon. I sintomi, la diagnosi e come si cura una delle neoplasie più diffuse
L’Italia è in apprensione per le condizioni di Totò Schillaci. Il bomber siciliano ormai da qualche giorno è ricoverato a causa del peggiorare delle sue condizioni di salute. Un quadro clinico che, stando alle ultime notizie, è aggravato dalla presenza di una polmonite, ma il problema principale è sempre il tumore al colon, diventato nel giro di poco tempo metastatico.
“Mi è caduto il mondo addosso. Ho subìto due interventi“, così diceva Totò-gol in un’intervista poco più di un anno fa. La situazione, però, sembrava migliorare e questo lasciava ben sperare. Nei giorni scorsi il peggioramento e l’intera Italia in attesa di avere delle buone notizie sulle condizioni del bomber che ha fatto sognare nel 1990 con la maglia azzurra.
Il tumore al colon è una delle neoplasie più diffuse in Italia e negli ultimi tempi si sta diffondendo specialmente tra i giovani. I sintomi sono molto simili a quelli di qualsiasi cancro e dipendono anche dall’estensione e dalla presenza o assenza di ostruzioni oppure emorragie. Quindi è possibile magari accusare stanchezza, mancanza di appetito oppure anemia, perdita di peso, alternanza tra stitichezza e diarrea. Questi naturalmente sono campanelli di allarme da non sottovalutare e il consiglio è quello di andare dal medico per valutare meglio la condizione.
Una visita necessaria soprattutto per coloro che sono più inclini a questo tipo di tumore e parliamo di persone che sono in sovrappeso o obese, coloro che hanno le poliposi adenomatose ereditarie. Ma questo cancro può derivare anche da fattori non ereditari come fumo, sedentarietà, malattie infiammatorie croniche, storia clinica passata di polipi del colon oppure un pregresso tumore.
In caso di presenza dei sintomi detti in precedenza, è necessario recarsi dal medico e poi sarà lui a dire se fare degli approfondimenti oppure no. Nel caso dei tumori del colon-retto, oltre naturalmente ai soliti esami del sangue fondamentali per capire eventualmente la presenza del cancro, bisognerà effettuare o l’esplorazione rettale manuale o la colonscopia.
Con quest’ultimo esame il medico preleva un pezzetto del tessuto e fa immediatamente la biopsia per capire sia c’è il tumore e anche lo stato.
Come successo con Schillaci, si interviene immediatamente con la chirurgia. Questo è un passaggio fondamentale soprattutto se si è negli stati iniziali. Se il tumore, invece, si trova nel retto e non propriamente nel colon, l’intervento è preceduto da chemioterapia e radioterapia.
Entrambi questi passaggi svolgono un ruolo fondamentale per cercare di bloccare l’espansione del cancro. Non sempre si riesce nell’obiettivo (quello di Schillaci è diventato metastatico ndr), ma la ricerca va avanti e si spera di riuscire in poco tempo a trovare una cura che possa consentire di curare definitivamente questo tumore.
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