Scrocchiare le dita può essere liberatorio, ma in molti pensano che possa causare problemi. Qual è la verità?
Sono molti i “miti” legati a questa pratica, come ad esempio che quando scrocchiamo il numero di “scricchiolii” che sentiamo rivela quante persone sono innamorate di noi. Il rumore di “crepe” nelle nostre articolazioni è in realtà l’esplosione delle bolle di azoto nel nostro liquido sinoviale. Ma si tratta di una pratica innocua o può portare a qualche problema a livello di ossa e articolazioni?
Ci siamo tutti fatti questa domanda, soprattutto perché si tratta di un gesto a volte inconsapevole, che facciamo senza nemmeno accorgercene. Cosa c’è da sapere a riguardo?
Scrocchiare le dita: cosa succede
C’è un lungo elenco di miti e superstizioni sullo schiocco delle nocche, ma quello che probabilmente abbiamo sentito più spesso è stato trasmesso da genitori o insegnanti irritati quando eravamo bambini: “lo schiocco delle nocche ci farà venire l’artrite”.
Il rumore di crepe o scoppi nelle nostre articolazioni non è altro che il fenomeno per cui le bolle di azoto esplodono nel nostro liquido sinoviale.
Il liquido sinoviale lubrifica le articolazioni come l’olio motore di un’auto, riducendo l’attrito e preservando la nostra cartilagine. Le bolle di azoto all’interno del liquido sinoviale di solito impiegano 20 minuti per riformarsi nelle articolazioni prima che possano rompersi di nuovo.
Parte del fascino dello schiocco delle nocche potrebbe essere quella pausa di 20 minuti, quando le bolle di gas si stanno riformando nel liquido sinoviale. Potremmo sentirci più rilassati durante quel periodo, come se avessimo alleviato la pressione dalle articolazioni. Ma la soddisfazione è soprattutto nella testa. Sentirsi bene dopo aver rotto le dita è infatti un’esperienza psicologica.
Forse è il suono “divertente” delle articolazioni che si spezzano, o forse è il senso di sollievo percepito: per alcune persone, lo schiocco delle nocche diventa un’abitudine quotidiana. Il ripetuto schiocco delle nocche porta poi all’artrite come dice la superstizione? Ebbene, a quanto pare no, questa pratica non danneggerebbe affatto le nostre articolazioni e non porterebbe all’artrite.
Tuttavia, se proviamo disagio durante “lo scricchiolio” potrebbe esserci una condizione preesistente che viene aggravata dalla torsione e dalla pressione dell’articolazione. Se non proviamo dolore o fastidio, al contrario, non sembra esserci nessuna particolare controindicazione a riguardo.
Dolore, gonfiore o movimento limitato sono segni che l’articolazione ha un danno, probabilmente a causa di artrite, un’infiammazione o magari un trauma. In linea generale, pare si tratti di una pratica innocua, ma, come per tutto, meglio non esagerare!