Prendersi cura di se è importante, soprattutto quando si ha la pelle è delicata: ecco come fare in casa uno scrub adatto a te
La cura della pelle non va mai trascurata e questa non è certo una novità, ma ciò che pochi sanno è che specialmente in questo periodo in cui le temperature si abbassano, proteggersi è fondamentale tanto quanto in estate quando c’è il sole. Soprattutto chi ha una pelle delicata deve idratarla bene e, appunto, proteggerla anche dal freddo.
Chiaramente esistono numerose creme in commercio che sono valide per ogni tipo di pelle ed infatti il prodotto va scelto accuratamente in base alle proprie esigenze; è inutile infatti acquistare una crema consigliata magari da un’amica, perché avendo tutti una pelle diversa il prodotto non avrà lo stesso effetto.
Chiarito questo è bene pensare anche allo scrub, ossia un trattamento indicato per rigenerare i tessuti cutanei ed esfoliare l’epidermide in modo dolce, ma energico. Una volta applicato sulla cute e massaggiato con movimenti rotatori, lo scrub rimuove gli strati più superficiali dell’epidermide tramite una leggera abrasione e permette quindi alla pelle di stare meglio.
Scrub fai da te: gli ingredienti utili
Stando quindi all’importanza della skin-routine, ecco alcune ricette per cominciare con lo scrub fai da te. A dare i consigli in merito è Vogue, che fornisce la ricetta per uno scrub naturale sottolineando che ogni prodotto e ogni passaggio di skincare deve essere utilizzato al meglio e, non solo per le tempistiche, ma anche per le applicazioni.
E’ ovvio che, proprio come qualsiasi altro detergente, crema o esfoliante che si può trovare in commercio, anche i prodotti homemade vanno utilizzati con attenzione.
Prima di tutto, si legge, non esistono regole ferree da seguire: dosi e quantità sono a discrezione di ognuno e possono essere bilanciati anche in base alla propria pelle e alle sue reazioni. Inoltre, la possibilità di realizzare uno scrub viso fai da te, non permette solo di ottimizzare l’uso di prodotti già presenti in casa ma anche di crearne minime quantità di prova evitando così sprechi inutili.