Secondo un nuovo studio, se il tuo partner soffre di pressione alta potresti soffrirne anche tu: cosa occorre sapere.
Un nuovo studio ha messo in evidenza che le persone che hanno partner ipertesi, hanno molte più probabilità delle altre di sviluppare la stessa patologia. “In salute e in malattia”, certe coppie si giurano di restare unite sempre e ci riescono alla lettera. Tanto che se uno dei due partner si ammala di pressione alta, l’altro lo segue. Non è uno scherzo: è esattamente quanto emerso da un nuovo studio clinico che ha coinvolto 3989 coppie statunitensi, 1086 coppie britanniche, 6514 coppie cinesi e addirittura 22.389 coppie indiane.
La pressione alta è “contagiosa”, a quanto pare. Per pressione alta si intendono valori della massima superiori a 140 e valori della minima superiori a 90. Questo disturbo metabolico non va sottovalutato perché è molto grave e, nei casi estremi, potrebbe causare ictus, infarti e decessi precoci. Nel 2015, secondo i dati, la pressione alta ha causato circa 10 milioni di decessi in tutto il mondo.
Pressione alta: cosa emerge da uno studio
Secondo un nuovo studio chi ha un partner che soffre di pressione alta ha molte più probabilità di ammalarsi della stessa patologia. La pressione alta, di per sé, non è contagiosa. Lo stile di vita scorretto e le cattive abitudini, invece, lo sono. Pertanto è un po’ come dire: “chi va con lo zoppo comincia a zoppicare”. Le principali cause della pressione alta sono da ravvisare nel sovrappeso, nella dieta scorretta e troppo ricca di grassi saturi e di zuccheri, nella sedentarietà e nel fumo.
Quando si vive insieme è abbastanza comune adottare lo stesso stile di vita. Soprattutto si tende ad avere la stessa alimentazione anche per non dover cucinare cose diverse ad ogni pasto. Dunque se uno dei due partner mangia male e non fa sport, quasi sempre l’altro gli andrà dietro. È questa la ragione per la quale chi sta con una persona che soffre di pressione alta, ha più probabilità di accusare lo stesso disturbo. C’è da dire, però, che se in coppia è più facile ammalarsi perché ci si passa l’uno l’altro le cattive abitudini, in coppia è anche più facile guarire perché ci si può supportare reciprocamente.
Infatti i risultati di questo nuovo studio stanno aprendo la strada alla possibilità di studiare percorsi e terapie ad hoc per le coppie. Darsi man forte l’uno con l’altro e sostenersi nell’adottare comportamenti virtuosi può essere la carta giusta per vincere la battaglia contro l’ipertensione, patologia che in Italia riguarda il 33% degli uomini e il 31% delle donne. Mangiare in modo sano, andare a fare una bella camminata dopo pranzo o una bella nuotata in piscina, dormire almeno 7 ore per notte e smettere di fumare diventa più facile se tutto questo lo si fa in coppia
