Quando si va ad abitare in una casa in affitto, si volturano i contratti di luce, acqua e gas, ma l’errore è dietro l’angolo.
Chi ha una casa di proprietà è sicuro di ciò che accade ai suoi contatori, cosa che invece non può dirsi uguale per chi abita in affitto. Semplicemente, una volta che abbiamo preso la residenza in un appartamento comunichiamo i dati dei contatori per farci recapitare le bollette.
Non sappiamo, però, cosa sia successo ai contatori prima del nostro arrivo, né se il precedente inquilino possa aver commesso qualche illecito.
Non è infrequente, purtroppo, che alcune persone manomettano i contatori per spendere di meno sui consumi, se non addirittura per rubare elettricità o gas ad altri utenti.
Attenzione al contatore, devi controllare subito che sia regolare altrimenti violi la Legge a tuo rischio e pericolo
Come detto poco sopra, quando si prende un appartamento in affitto non si ha conoscenza di come si sia comportato l’inquilino precedente. Spesso, anche i proprietari si interessano troppo poco di questioni invece importanti.
A volte potrebbe capitare, ad esempio, che il contatore sia stato “piombato”, ovvero chiuso dal fornitore di luce o gas perché l’intestatario delle bollette risulta moroso.
In questi casi potrebbe essere davvero difficile stipulare una voltura, perché il fornitore creditore potrebbe non dare l’ok. Alla fine il problema si risolve, ma serve tanta pazienza.
Altri casi riguardano le manomissioni del contatore. Purtroppo alcune persone adottano strategie illegali per far sì che il contatore segnali un consumo minore. Queste manomissioni si possono eseguire in diversi modi e spesso non si vedono ad un primo check. Lo stesso dicasi se l’inquilino di un altro appartamento ha collegato il contatore di un’altra persona, in modo da rubargli energia o gas.
E queste cose accadono soprattutto nei palazzi dove ci sono tanti appartamenti, e su contatori che vengono controllati poco perché di appartamenti che ospitano inquilini diversi, magari perché adibiti ad affitti brevi.
Ecco che, prima di stipulare un contratto di locazione è sempre bene chiedere al proprietario di poter controllare tutti i contatori e fare un’indagine per verificare che siano in regola. Basta annotarsi il POD, ad esempio, e dirigersi a un punto gestito da un fornitore.
Se l’inquilino non sta attento e in seguito sorgono problemi, sarà difficile dimostrare che la manomissione è stata effettuata da ignoti, quindi è meglio tutelarsi prima.