Un’eruzione cutanea potrebbe nascondere un grave problema di salute. Capiamo quando è consigliabile andare subito dal medico.
Il nostro corpo invia campanelli d’allarme che dobbiamo imparare ad ascoltare per evitare un aggravamento delle condizioni di salute. Se persiste un’eruzione cutanea, ad esempio, quale problema si potrebbe nascondere?
Per eruzione cutanea si intende un’infiammazione ossia un cambiamento della consistenza e del colore della pelle. Visibilmente si potrebbero vedere macchie rosse o protuberanze focalizzate in una specifica zona del corpo. In casi più gravi l’infiammazione potrebbe colpire tutto il corpo. Se la manifestazione non ha carattere patologico basterà applicare sulla zona interessata una crema lenitiva per contrastare l’eruzione cutanea. In altri casi, invece, bisognerà chiedere consiglio ad un dermatologo.
In generale i sintomi principali dell’infiammazione sono gonfiore, prurito, bolle, dolore, vesciche, pustole, calore. Le cause dell’eruzione sono molteplici. Nei casi più comuni l’infiammazione deriva da batteri, funghi, infezioni virali legate all’assunzione di farmaci, a reazioni allergiche o malattie croniche. L’eruzione può essere scatenata dal Fuoco di Sant’Antonio, dallo stress, dalla psoriasi, dalla dermatite atopica. Come capire quando può essere segnale di un problema serio?
Ci sono sintomi associati all’eruzione cutanea che devono indicare la necessità di rivolgersi subito ad un dermatologo. L’infiammazione, infatti, potrebbe essere più grave del previsto se compare la febbre oltre all’eruzione. Potrebbe segnalare un’infezione acuta o una reazione allergica. Attenzione anche a segni simili che si diffondono su tutto il corpo.
Potrebbe esserci un’infiammazione dei vasi sanguigni in atto con conseguente formazione di coaguli. Se l’eruzione cutanea non passa con il tempo, poi, può accadere che l’iniziale forma benigna si trasformi in un’infezione secondaria da non sottovalutare. Un altro segnale d’allarme è la diffusione dell’eruzione su un’ampia parte del corpo. Potrebbe segnalare una grave reazione allergica soprattutto se si è appena assunto un nuovo farmaco.
Le bollicine sono un altro campanello d’allarme al pari delle macchie viola su mani e piedi. Potrebbero indicare un’infezione batterica nel cuore. Un accenno alle eruzioni cutanee nei bambini. I sintomi sono gli stessi degli adulti e la maggior parte delle volte sono collegati a malattie esantematiche comuni come la varicella, il morbillo, la scarlattina. Ma le infiammazioni nei bimbi più piccoli possono essere scatenate anche dall’eritema da pannolino, dalla dermatite atopica, dalla crosta lattea. Nel momento in cui ci si trova davanti ad un rash cutaneo in un bambino occorre consultare subito il pediatra.
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