Il simpatico ma allo stesso tempo stigmatizzabile episodio è accaduto nei giorni scorsi nella Capitale nel popolare quartiere del Tuscolano e il video è diventato subito virale
A Roma, ma anche in tante altre città italiane, il problema del parcheggio è di difficile soluzione e molte volte il ricorso alla sosta selvaggia, sul marciapiede, sulle strisce pedonali o all’altezza di un incrocio, resta un malvezzo comune. Questa volta però, il proprietario di un Suv che aveva parcheggiato l’ingombrante mezzo con la ruota anteriore su un marciapiede, invadendone una buona parte proprio davanti a un ristorante, ha trovato una poco piacevole sorpresa.
Da gennaio a marzo sono state elevate a Roma 177 mila sanzioni per sosta vietata. I quartieri più problematici sono Parioli e Centro. I romani sono in assoluto i più multati d’Italia, ma sono anche fra coloro che meno pagano le contravvenzioni a livello nazionale. Il dato emerge da un recente studio, secondo cui a Roma ogni cittadino spende in media 38,8 euro per pagare le contravvenzioni prese dalla polizia locale: è il dato più basso fra le grandi città d’Italia.
Sosta selvaggia, mancato rispetto delle strisce pedonali, parcheggi in doppia fila o davanti agli scivoli per i disabili, uno o due ruote sul marciapiede, per i Romani trovare un parcheggio è un optional, considerando la carenza dei posti auto sulle strade della Capitale e un sistema di trasporti non certo all’altezza. Ecco perchè risultano essere gli automobilisti più multati d’Italia, conoscono perfettamente le regole del “gioco” e il più delle volte sono rassegnati a cercare il proprietario dell’auto in doppia fila o a restare attenti a loro volta a non intralciare il prossimo. Ma poi accade anche che la macchina lasciata in sosta selvaggia impedisca addirittura a un attività commerciale di lavorare e allora scatta l’ironia tutta tipicamente romana nel far “pagare” la giusta punizione all’automobilista indisciplinato.
E’ successo infatti giorni fa che il proprietario di un Suv ha deciso di risolvere il problema della ricerca di un regolare parcheggio lasciando il proprio ingombrante mezzo con la ruota anteriore su un marciapiede del quartiere Tuscolano, uno dei più popolosi della Capitale, invadendone una buona parte proprio davanti a un ristorante che solitamente utilizza quello spazio davanti all’entrata per apparecchiare alcuni tavolini utili per mangiare all’aperto, un modo tipico di godersi i piaceri di Roma. Ma questa volta, l’automobilista maleducato, ha trovato la risposta attenta, severa, ma anche tipicamente goliardica di alcuni cittadini romani, che hanno pensato di approntare sul cofano dell’autovettura nuova fiammante un’apparecchiatura completa di tovaglia a scacchi bianco e rossa, tovagliette, bicchieri, pane bottiglia e fiorellino. Con buona pace dell’automobilista e della sua grossa vettura.
@la.repubblica “Parcheggi sul marciapiede davanti al ristorante? No problem, si mangia sul cofano!”. Questo è quanto successo a Roma, in un ristorante in zona Tuscolana. Un episodio che mescola creatività e ironia, spopolato su internet grazie all’ingegno di Loreto Valente, attivista del gruppo Bringyourbike. Trovando sulla sua strada un Suv parcheggiato in maniera prepotente davanti a un ristorante, ostruendo gran parte del marciapiede, Valente ha trovato un modo originale per richiamare l’attenzione sul problema della sosta selvaggia. #roma ♬ suono originale – la.repubblica
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