Che allenarsi faccia bene non è certo una novità, ma ecco in cosa lo sport può avere un ruolo decisamente importante
Passate le feste che hanno messo a dura prova le diete, si torna alla vita di tutti i giorni e quindi anche alle sane abitudini in tavola. Oltre a dire addio agli sgarri culinari delle ultime settimane, è bene mangiare sano e dedicarsi all’attività fisica. Da sempre infatti sono questi i segreti per stare meglio e vivere più a lungo.
Ciò però che non tutti sanno è che l’attività fisica garantisce benefici anche al cervello. Secondo un team internazionale di ricercatori l’esercizio fisico può, infatti, anche migliorare anche la salute del cervello. Gli autori dello studio, pubblicato nei giorni scorsi sul ‘Journal of Alzheimer’s Disease’, e riportato da Adnkronos, aggiungono ulteriori evidenze che rafforzano “l’affascinante legame” tra un movimento regolare e benefici per la mente.
Allenamenti e cervello: il legame
La ricerca in questione mostra che l’attività fisica risulta essere correlata all’aumento delle dimensioni di aree cerebrali importanti per la memoria e l’apprendimento; gli scienziati hanno esaminato le scansioni cerebrali Mri (risonanza magnetica) di 10.125 persone, esami effettuati presso una rete di centri di imaging presente in diverse aree del mondo, in particolare Nord America.
Quello che è emerso dall’analisi è che coloro che praticavano regolarmente attività fisiche come camminare, correre o fare sport avevano volumi cerebrali più grandi in aree chiave, tra cui la materia grigia, che aiuta nell’elaborazione delle informazioni, e la materia bianca, che collega diverse regioni del cervello, nonché l’ippocampo, importante per la memoria.
“La nostra ricerca – spiega il ricercatore principale, il neuroradiologo Cyrus A. Raji – supporta studi precedenti che dimostrano che essere fisicamente attivi fa bene al cervello. L’esercizio fisico non solo riduce il rischio di demenza, ma aiuta anche a mantenere le dimensioni del cervello, il che è fondamentale con l’avanzare dell’età“.
“Abbiamo scoperto – aggiunge David Merrill, coautore dello studio e direttore del Brain Health Center del Pacific Neuroscience Institute – che anche livelli moderati di attività fisica, come fare meno di 4mila passi al giorno, possono avere un effetto positivo sulla salute del cervello“. Quindi “meno dei 10mila passi spesso suggeriti, cosa che lo rende un obiettivo più raggiungibile per molte persone”.