Stare+con+amici+e+parenti+allunga+la+vita%3A+lo+studio
cityrumorsit
/lifestyle/stare-amici-parenti-allunga-vita-studio.html/amp/
Lifestyle

Stare con amici e parenti allunga la vita: lo studio

Il dato emerso dallo studio dell’università di Glasgow spiega che la socialità migliora la qualità di vita: i dettagli

Che stare in compagnia di amici e parenti metta di buonumore non è certo una novità, ma stavolta a confermarlo è anche un approfondito studio, quello pubblicato su BMC Medicine e riportato da AGI a guida di Hamish Foster dell’Università di Glasgow, GB.

Foster e colleghi hanno utilizzato i dati di 458.146 adulti reclutati nella Biobanca del Regno Unito per studiare l’associazione tra mortalità e cinque tipi di interazione sociale. I partecipanti sono stati reclutati tra il 2006 e il 2010 e all’epoca avevano un’età media di 56,5 anni.

Stare cin gli amici fa bene – Cityrumors.it (PixaBay)

 

I partecipanti hanno completato un questionario durante il quale hanno risposto a domande su cinque tipi di interazione sociale: quanto spesso erano in grado di confidarsi con qualcuno vicino a loro e quanto spesso si sentivano soli (misure soggettive); e quanto spesso sono stati visitati da amici e familiari, quanto spesso hanno partecipato a un’attività di gruppo settimanale e se vivevano da soli (misure oggettive). Dopo un follow-up medio di 12,6 anni, 33.135 partecipanti erano morti in base ai certificati di morte collegati.

Le visite ai cari migliorano la vita

“Quello che abbiamo trovato – ha spiegato Jason Gill dell’Università di Glasgow – è che se non incontri mai i tuoi amici e i tuoi familiari rischi un livello più alto di mortalità. Ma quando inizi a vederli più o meno una volta al mese il rischio rimane più o meno lo stesso che tu li veda una volta al mese, una volta alla settimana, più volte alla settimana o anche ogni giorno. Quindi sembra proprio che ci sia un effetto soglia”.

Al momento non ci sono dati a sufficienza per individuare i nessi causali all’origine delle riduzioni nei rischi di mortalità evidenziati. Una ipotesi è che la qualità delle visite  sia particolarmente rilevante per l’individuo in solitudine contribuendo così alle sue chance di sopravvivenza.

Stare in compagnia allunga la vita – Cityrumors.it (PixaBay)

 

“È possibile – ha aggiunto Foster – che amici e familiari possano offrire un livello particolare di supporto per le persone, per esempio li possano aiutare ad accedere a servizi sanitari; è quindi altrettanto possibile che le visite di familiari e amici siano legate a una relazione di qualità più elevata per l’individuo in solitudine e quindi che questi percepisca la sensazione della qualità della relazione”.

Arianna Di Pasquale

Recent Posts

Amianto in cantina: cosa è obbligato a fare il proprietario, lo impone la legge

Se vengono rinvenuti in casa manufatti realizzati con l’amianto è necessario seguire una determinata procedura…

48 minuti ago

Sei cliente Postepay? Sai vero che Poste ti regala questa gratis?

Tra le varie prepagate offerte da Poste Italiane, esiste anche Postepay Digital, carta dematerializzata semplice…

2 ore ago

Commissione Ue, c’è il via libera per Fitto vicepresidente: capolavoro Meloni

Nonostante l'imposizione del Ppe, che vuole le dimissioni di Ribera, l'altra vice, se fosse coinvolta…

8 ore ago

“Meloni è un’ingrata, tolga la fiamma…”, la figlia di Almirante contro la Premier

Esce allo scoperto la figlia del fondatore del Movimento Sociale Italiano e ne ha per…

9 ore ago

Morte Gianmarco Pozzi, il pm chiede l’archiviazione. Ma c’è una svolta ESCLUSIVA

La Procura di Cassino spinge per l'archiviazione, ma occhio perché potrebbe avere una sorpresa inaspettata…

10 ore ago

TFR prelevabile in busta paga: novità epocale dal 2025 per i lavoratori

A proposito di TFR prelevabile, arriva una novità non di poco conto per quanto riguarda…

11 ore ago