Si conosce poco ma quando arriva, pur essendo in una zona quasi innocua, è un problema fastidioso ma ci sono diversi rimedi per venirne a capo
Arriva all’improvviso, quasi non ce ne si accorge se non dopo qualche giorno quando comincia a dare fastidio sul serio. Quel tipo di problema che sembra di poco conto, ma col passare delle ore, dei momenti e dei giorni non fa che prendere il sopravvento. Una piccola ma insidiosa tortura.
Spesso dal nulla, ma solo perché non ci si fa caso, e dopo un po’ di giorni ecco che si manifesta un fastidio alla bocca, solo magari per averla aperta e ci si comincia a convivere. E non si può fare a meno di avvertire ogni fastidio che si possa immaginare anche solo parlare o mangiare o tutti quei movimenti inconsulti che si possono fare senza accorgersene.
Sembra un fastidio normale, innocuo, ma in realtà non lo è perché ha un nome e anche piuttosto preciso. Si chiama cheilite angolare, ed è una condizione caratterizzata da tagli agli angoli della bocca e che risulta piuttosto fastidiosa quando compare. Può interessare entrambi i lati della bocca o uno solo. Si presenta inizialmente con un ispessimento della mucosa all’angolo delle labbra che tende a screpolarsi e a diventare eritematosa, fino a spaccarsi.
Quali sono i sintomi e come si cura
Questa lesione è abbastanza comune nelle persone portatrici di protesi dentali per mancanza di denti propri (edentulia). A volte, le ragadi (i tagli) si possono estendere oltre l’angolo della bocca, fino alle guance o al mento. Sono casi molto rari, che colpiscono per lo più persone anziane soggette a dermatiti ricorrenti.
Definitita anche “boccarola” la cheilite è un disturbo che compare all’angolo della bocca con una sintomatologia e un aspetto che varia da persona a persona.
Può svilupparsi da entrambi i lati nello stesso momento, in maniera asincrona oppure presentarsi solo su un lato delle labbra: la forma più frequente riguarda il limite stesso delle labbra ma, in alcuni casi, può estendersi fino a toccare la pelle del viso, superando quindi il cosiddetto vermiglio, ovvero il “limite” che separa le labbra dal volto.