Per il codice bianco in Pronto Soccorso bisogna pagare: quanto costerà il ticket, tutto ciò che c’è da sapere.
Il 2024 ha portato novità fondamentali per l’uso di ticket in ambito sanitario con l’equiparazione di tutte le Regioni e la fine delle differenze che hanno portato negli anni discrepanze piuttosto gravose sul piano economico.
Bisogna però specificare che ci sono i ticket per le prestazioni sanitarie come visite mediche, farmaci, esami ma anche quelli che sono relativi al pagamento in pronto soccorso. Quando si arriva infatti si viene catalogati con un codice che può essere bianco, verde, rosso, azzurro, arancione. Questi servono ad identificare il livello di emergenza e dare le priorità.
Quando si paga il pronto soccorso e perché viene applicato il ticket
Ogni codice in Pronto Soccorso serve a determinare l’urgenza o l’emergenza della situazione. E quindi non solo richiede l’accesso con priorità a seconda della casistica, ma anche un tipo di pagamento e un corrispettivo economico variabile. Si parte dal codice bianco che è il meno urgente. Poi c’è il verde ovvero urgenza minore, azzurro ovvero differibile e poi arancione e rosso che sono i più severi quindi urgenza ed emergenza. Quando si arriva in pronto soccorso, quindi, oltre a pagare il ticket bisogna anche considerare che se non è una questione emergenziale si scalerà dopo i pazienti che ne hanno più bisogno.
Ogni regione quindi dispone di un costo differente, questo cambia di pochi euro ma c’è. La media tra tutti per il codice bianco è di 25 euro. C’è il Piemonte dove costa 27 euro, Bolzano 25 euro e 12.50 per i figli a carico. E poi Trento dove un codice bianco può arrivare fino a 75 euro con esami diagnostici. In Toscana si arriva a 50 euro, in Calabria 45 euro ma nella maggior parte il costo è quello.
Il ticket viene pagato perché di fatto viene stabilito un costo per l’impegno di sanitari e personale che si occupa di una casistica non urgente. I soggetti esenti non pagano nemmeno il ticket di pronto soccorso, quindi i pazienti che hanno specifiche esenzioni possono applicarle sia alle ricette, dai farmaci alla richiesta di visite specialistiche, ma anche quando sono in Pronto Soccorso.
In alcune regioni si paga anche il codice verde, in questi casi l’organizzazione è strettamente territoriale quindi ci possono essere differenze anche molto profonde tra una regione e l’altra e non c’è da stupirsi. Il problema negli anni è sorto per vari motivi. Molti cittadini si rifiutano di pagare il ticket, hanno aspettato ore o perché ritengono severo il caso e non vogliono che questo sia stabilito da un medico.