I denti potranno ricrescere, esattamente come accade per capelli e unghie, è in arrivo un farmaco rivoluzionario.
Avere denti curati non può che essere importante, ben sapendo come possa essere fastidioso il dolore che si può avvertire a causa anche solo di una piccola carie, che può generare mal di testa o addirittura impedire di dormire la notte. A volte però finiamo per essere distratti o presi da altro, per questo tendiamo a dimenticare quanto sia fondamentale lavarli con costanza, la mattina appena alzati, dopo i pasti e prima di andare a dormire.
Ci sono però tante persone che tendono a trascurarli a causa dei costi che può comportare una visita dal dentista, oltre che per la paura, per questo finiscono per sedersi sull’odiata poltrona quando è ormai troppo tardi. Se cadono era impossibile vederli ricrescere, ma presto potrebbe non essere più così.
Quando non è ormai più possibile curare una carie l’unica soluzione a cui ricorre il dentista può essere l’estrazione dei denti danneggiati, momento odiato da tutti. A fare paura non è solo l’intervento in sé, che può essere davvero fastidioso, ma anche il post, visto che spesso la guancia interessata si gonfia e appare davvero antiestetica.
A quel punto non si può che ricorrere all’inserimento di una protesi, se si tratta di uno o più denti, anche se tanti la odiano perché la ritengono artificiale. Anche in un ambito come questo, però, la medicina sembra avere fatto passi da gigante, al punto tale a ipotizzare una soluzione che fino ad ora era anche solo impossibile da pensare, ovvero la ricrescita dei denti, finora pensabile solo per i bambini dopo che erano caduti quelli da latte.
Un gruppo di ricercatori della Graduate School of Medicine dell’Università di Kyoto è ora al lavoro per realizzare un farmaco davvero rivoluzionario, che potrà permettre appunto di fare ricrescere i denti persi o non cresciuti (si tratta di una situazione denominata agenesia, che non è così rara). Fino ad ora i test sono stati realizzati sugli animali con esiti più che positivi, per questo da luglio partirà la sperimentazione sugli umani. Se dovesse essere davvero efficace, non si potrà che pensare a una diffusione su scala più ampia.
Al momento non abbiamo ancora certezze sulla diffusione del farmaco in grado di rigenerare i denti, tutto dipenderà evidentemente dall’esito dei test sull’uomo, ma se fossero positivi a beneficiarne non saranno solo i pazienti, ma anche i dentisti.
L’uomo, infatti, a differenza di altre specie animali, può contare solo su due generazioni di denti, quelli da latte, che nascono da bambini e si perdono intorno ai 6-7 anni, e quelli definitivi, che dovrebbero farci compagnia per tutta la vita. In caso di problemi che portano alla caduta fino ad ora l’unica soluzione è data dagli apparecchi, spesso non pratici e poco belli da vedere, se invece si riuscisse a far “crescere” una nuova dentatura gli odontoiatri non potranno che avere molto meno lavoro.
Certamente non si tratterebbe comunque di una mossa immediata, anche in caso di risposta favorevole, si dovrà infatti attendere con ogni probabilità almeno una decina d’anni per la commercializzazione del farmaco.
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