Uova, l’unico metodo valido per capire se sono di qualità (prima di comprarle)

Capire se le uova sono di qualità è molto semplice se si usa questo metodo: ecco di cosa si tratta e come sceglierle quando si acquistano.

Le uova sono una fonte proteica molto consumata anche quando si sta seguendo un regime dietetico oppure si fa attività fisica. Quando non si possono acquistare fresche, la scelta ricade su quelle del supermercato che possono essere più o meno di qualità. Può non essere semplice capire se lo siano ma c’è un metodo, il più valido, che aiuta a farlo. 

Uova: come sceglierle di qualità
Come scegliere delle uova di qualità prima di acquistarle – cityrumors.it

Quando si guardano le uova, non si può non notare un codice stampato su di esse con cifre e numeri. Anche questo può non voler dire molto così a primo impatto ma dando una spiegazione ed un’interpretazione ad ogni carattere, sarà molto più semplice capire se le uova sono di qualità o meno. 

Il metodo valido per capire se le uova sono di qualità

Prima di comprare le uova, leggere e interpretare il codice che si trova su di esse è l’unico metodo valido per capire se sono di qualità e per scoprire tante altre caratteristiche di questo alimento molto consumato e versatile. Le uova infatti si possono cucinare in tantissimi modi, da sole oppure utilizzandole in diverse ricette dolci e salate.

Uova: il metodo per sceglierle di qualità
Interpretare il codice sulle uova aiuta a capire se sono di qualità – cityrumors.it

La prima cifra che si trova sulle uova indica il tipo di allevamento e può essere: 

  • 0: corrisponde ad un allevamento biologico in cui le galline stanno all’aperto e vengono nutrite biologicamente
  • 1: significa che le galline vengono allevate all’aperto, ma senza specificare il tipo di nutrizione
  • 2: indica uova deposte a terra in un allevamento in edifici chiusi, ma in cui le galline sono libere
  • 3: rappresenta un allevamento in gabbia.

Le lettere le cifre successive indicano la provenienza che può essere IT (Italia) o altro posto. 

I tre numeri centrali compongono il codice ISTAT del comune di produzione, seguito dalla sigla della provincia di produzione.

Le ultime tre cifre indicano il nome dell’allevamento, in modo da poter rintracciare il produttore in caso di necessità.

Infine, c’è la data di deposizione, con la dicitura DEP, che indica quando le uova sono state deposte, quindi dovranno essere consumate entro 28 giorni a partire dalla data indicata.

Questo codice è una sorta di “etichetta” e di carta di identità delle uova che fa capire tanto sulla loro provenienza, su come sono state deposte e su quanti giorni si abbiano per poterle consumare. È facile da imparare e, prima di acquistarle, ricordarsene può essere molto utile per comprare un prodotto di qualità.

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