Yogurt scaduto, si può ancora mangiare? Ecco cosa bisogna fare in questi casi: tutto quello che serve sapere in merito
Lo yogurt è una di quelle merende che gli italiani consumano sempre di più. Poco importa se sia bianco, alla frutta, intero o magro. L’unica cosa importante da capire, in questi casi, è uno solo: quanto può essere conservato in frigo? Bisogna tenere presente che per la sua componente batterica stiamo parlando di un alimento decisamente stabile. Allo stesso tempo, però, bisogna fare molte precisazioni sulla sua conservazione.
Nella data di scadenza è indicato il momento dopo il quale il prodotto potrebbe perdere alcune sue proprietà nutritive. Senza dimenticare il fatto che può iniziare il processo per “inacidirsi“. Da sapere anche che se viene conservato nella maniera giusta può essere consumato anche qualche settimana dopo.
Yogurt scaduto, si può ancora mangiare?
Per via della sua composizione chimica è consigliabile (ed allo stesso tempo preferibile) tenerlo in frigo. Magari con una temperatura compresa tra gli 0°C e i 4°C. Nel caso in cui il vasetto sia sigillato allora può durare fino a 15 giorni (anche perché difficilmente può subire alterazioni). A temperatura ambiente, invece, le cose vanno decisamente in maniera diversa. Tanto è vero che può resistere solamente 5 ore. Il consiglio è quello di non esporlo assolutamente alla luce del sole.
Magari tenerlo in un luogo fresco. Non bisogna lasciare il vasetto ad una temperatura più alta di 4°C per più di 24 ore. In questo modo si vanno ad uccidere tutti i batteri buoni e i fermenti lattici. Anche se quello che tutti si domandano è altro: si può mangiare passata la data di scadenza? A dare una risposta in merito a questa domanda ci ha pensato il magazine francese “60 millions de consommateurs“.
Per rispondere a ciò sono stati sottoposti ad un test ben 48 vasetti di yogurt di diverse marche e con diverse composizioni. Per diverse settimane sono stati effettuati dei test microbiologici sui prodotti. Risultato? Gli yogurt (conservati secondo le regole) possono essere consumati tranquillamente fino a tre settimane dopo la scadenza. Anche perché sia il Ph (che ha il compito di misurare l’acidità) che i livelli batterici sono rimasti tutti al di sotto del limite imposto dalla legge per tutta la durata dell’esperimento.
Un altro consiglio è sempre quello di controllare le condizioni organolettiche del prodotto. Se il coperchio del vasetto è rigonfio, lo yogurt ha un cattivo odore, presenta tracce di muffa o ha un aspetto alterato, non deve essere assolutamente consumato. Nel caso in cui il prodotto dovesse essere cambiato, di conseguenza cambiano anche le regole di conservazione e di consumo.